Domani mattina l’udienza preliminare del processo per l’omicidio di Sarah Scazzi, Concetta e Cosima saranno faccia a faccia nella stessa aula. La data dell’udienza, fissata per domani, in un periodo in cui il lavoro degli uffici giudiziari solitamente è fermo, è giustificata dalla scadenza dei termini di custodia cautelare in carcere per Sabrina Misseri. Il 15 ottobre dello scorso anno Sabrina fu arrestata e pertanto quella di domani non sarà l’unica udienza preliminare , nel brevissimo tempo ne seguiranno altre.
Il Comune di Avetrana si costituirà parte civile per i fiumi di inchiostro che si sono spesi sui giornali, ledendo l’immagine del paese vittima ancora oggi di luoghi comuni, molto spesso sbagliati. Domani dunque inizia l’iter processuale. Dopo la richiesta di rinvio a giudizio per tredici persone avanzata dalla procura di Taranto, il primo passo è l’udienza preliminare. Zio Michele, la Cugina Sabrina, figlia di Michele e la zia materna Cosima, sono accusati di omicidio e di occultamento di cadavere. Per i pm Pietro Argentino e Mariano Buccoliero i fatti sono chiari: ad uccidere Sarah in casa e non in garage, sarebbero state Sabrina e Cosima, Michele avrebbe solo partecipato alla soppressione del cadavere. Il movente, secondo gli investigatori, la forte gelosia di Sabrina. Nel calderone degli indagati rientrano anche tre avvocati di Taranto e uno di Roma. Vito Junior Russo, Gianluca Mongelli e Emilia Velletri sono accusati di favoreggiamento personale, intralcio alla giustizia e soppressione di atti veri. Francesco De Cristofaro, legale di Roma ex difensore di Misseri è invece accusato di infedele patrocinio
Luisa Stifani
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