Il coraggio di Libero Grassi su Rai2 con “Libero nel nome”

Questa sera, lunedì 29 agosto alle 23.40, Rai2 ricorda con il documentario “Libero nel nome” il coraggio di Libero Grassi, imprenditore ucciso dalla mafia il 29 agosto 1991. E’ il 10 gennaio di quell’ anno quando, Libero Grassi, imprenditore palermitano, si rivolge direttamente agli estorsori, che da lui pretendono il pizzo, con una lettera pubblicata in prima […]

Questa sera, lunedì 29 agosto alle 23.40, Rai2 ricorda con il documentario “Libero nel nome” il coraggio di Libero Grassi, imprenditore ucciso dalla mafia il 29 agosto 1991. E’ il 10 gennaio di quell’ anno quando, Libero Grassi, imprenditore palermitano, si rivolge direttamente agli estorsori, che da lui pretendono il pizzo, con una lettera pubblicata in prima pagina sul Giornale di Sicilia. Per molti è la data che segnò l’inizio della lotta al racket. Da quel momento nessuno può dire “io non sapevo”. Libero Grassi non ha una statua che lo ricorda, né una piazza o molte vie a lui intitolate. Libero Grassi ha una lapide, scritta a mano e una macchina rossa dipinta ogni anno dalla moglie e dai figli, sul marciapiede dove i killer di Cosa Nostra lo hanno ucciso sparandogli alle spalle. Molti anni più tardi, la sua idea ha scatenato una rivoluzione possibile che oggi coinvolge oltre diecimila cittadini palermitani che si riconoscono nella frase “un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità”. La vicenda di Libero Grassi viene rivissuta, in questo documentario, dalla moglie e dai figli che ora raccontano anche una nuova storia: quella della sua eredità morale. Mentre i ragazzi di “Addiopizzo”, con Tano Grassi, un imprenditore che come Grassi si è ribellato, insieme al presidente dell’associazione Libero Futuro e insieme a chi ha voluto la modifica del codice etico di Confindustria, raccontano una straordinaria Palermo animata da una nuova dignità.

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