La 49/esima edizione del premio Campiello è stata vinta da Andrea Molesini , 102 voti sui 300 della giuria dei lettori, con il romanzo ‘Non tutti i bastardi sono di Vienna’, pubblicato da Sellerio. Al secondo posto si è classificata Federica Manzon con ‘Di fama e di sventura’ (Mondadori) che ha ottenuto 80 voti. In terza posizione c’é Ernesto Ferrero con ‘Disegnare il vento’ (Einaudi). Al quarto posto Maria Pia Ammirati autrice di ‘Se tu fossi qui’ (Cairo) con 35 voti. In ultima posizione Giuseppe Lupo con ‘L’ultima sposa di Palmira’ (Marsilio).
Quella di Molesini – veneziano – è una storia ambientata durante la Prima guerra mondiale e narra la presa di coscienza di un ragazzo, Paolo, che si colora di orgoglio, patriottismo, odio, amore. Le vicende si svolgono in una casa a pochi chilometri dal Piave nei giorni compresi tra il 9 novembre 1917 e il 30 ottobre 1918: il periodo della disfatta di Caporetto e della conquista austriaca.
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