Patto per lo Sviluppo: D’Alessandro (PD), pronti alla mobilitazione

Pronto alla mobilitazione il gruppo regionale del Pd se, entro il 29 settembre, non sarà fissato un incontro, a Roma, con i rappresentanti del governo nazionale per discutere del Patto per lo Sviluppo. Lo ha annunciato, nel corso di una conferenza stampa, a Pescara, il capogruppo Camillo D’Alessandro, il quale ha sottolineato di condividere in toto quanto dichiarato sulla questione, nei giorni scorsi, da Confindustria. “Se non arriverà al più presto la convocazione dell’incontro con Roma – ha detto D’Alessandro -, il 29 saremo, davanti a Palazzo Chigi, insieme ai nostri eletti e ai nostri sindaci. Ai sindaci in particolare chiederemo di convocare consigli comunali straordinari davanti a Palazzo Chigi per sollecitare lo sblocco dei fondi che spettano all’Abruzzo”. Il capogruppo del Pd ha sottolineato che lo slogan della manifestazione sarà “né un euro in più, né un euro in meno di ciò che ci spetta”. Per D’Alessandro, la Regione “non può più perdere altro tempo. Il ritardo può essere drammatico perché o si interviene subito oppure invece di curare il malato, ossia l’economia abruzzese, se ne celebrerà il funerale”. Il consigliere ha ricordato inoltre che il Pd è stato l’unico partito d’opposizione ad aver sottoscritto il Patto. “Speriamo ora – ha detto D’Alessandro – che non si arrivi alla rottura. Vi abbiamo aderito per dare una mano all’Abruzzo, ma quanto promesso si deve fare altrimenti abbiamo il dovere di denunciarlo e di mobilitarci”. Il capogruppo del Pd ha poi denunciato l’esclusione della regione dal Piano del Sud ed invitato gli esponenti del Pdl a dedicare una sessione della loro tre giorni, in corso a Rigopiano, alle ragioni per cui “l’Abruzzo è fuori dal Piano”. Alla conferenza stampa ha preso parte anche la consigliera Marinella Sclocco, la quale ha sottolineato che “questo governo regionale è incapace di far valere la propria poltica sui tavoli nazionali”