Una studentessa leccese di 23 anni, Paola Caputo, è morta impiccata nella notte fra venerdì e sabato per un gioco erotico estremo, in un garage a Roma. Una impiegata romana di 24 anni è rimasta gravemente ferita. La polizia ha arrestato l’uomo che le aveva legate secondo la pratica giapponese dello Shibari, che procura piacere attraverso un principio di soffocamento. Le due donne erano state appese con una corda legata al collo e fatta passare sopra un tubo sul soffitto, con un meccanismo simile a quello della bilancia. Entrambe si trovavano in un garage in via di Settebagni.
Si tratta di un ingegnere di 42 anni, Soter Mulé, esperto di bondage. All’interno dell’auto dell’ingegnere, un appassionato di giochi erotici estremi e bondage, sono stati trovati arnesi e altre corde, oltre a quelli usati nel gioco.
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