Sanità: intervento complesso a S.Salvatore L’Aquila

Nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila si è effettuato un complesso intervento chirurgico – durato circa 8 ore – a un uomo di 46 anni caduto da un’altezza di sei metri, per una delicata ricostruzione cranio-facciale frutto del contributo di diverse equipe chirurgiche e discipline mediche. Lo ha reso noto, oggi, la Asl n.1 di Avezzano Sulmona L’Aquila; l’intervento risale al 13 settembre scorso. “Regolare il decorso post operatorio – afferma la direzione della Asl -. I controlli radiologici ne hanno immediatamente dimostrato il buon esito”. L’uomo era stato ricoverato nell’ospedale San Salvatore a fine Agosto, dopo una rovinosa caduta da un’altezza di oltre 6 metri. Sottoposto in Rianimazione a tracheotomia, è stato in un primo momento operato ai polsi dall’equipe di Ortopedia del dott. Stefano Flamini a causa delle recisioni del tendine e della frammentazione multipla del polso. Successivamente è stato effettuato l’intervento cranio-facciale a cui hanno concorso l’equipe di Neurochirurgia, guidata dal primario Renato Galzio, quella della Chirurgia maxillo-facciale, guidata dal primario Tommaso Cutilli, per la ricostruzione delle strutture orbito-maxillo-malari. I chirurghi sono stati assistiti dal pool di Anestesiologia del dott. Tullio Pozone. “I medici – comunica la Asl -, nel compiere l’operazione di alta chirurgia, si sono avvalsi di apparecchiature diagnostiche molto avanzate e innovative, soprattutto per la diagnostica per immagini. Grazie a tale strumentazioni è possibile eseguire, in termini virtuali, la ricostruzione cranio-facciale sullo schermo del computer, avvalendosi di una rappresentazione tridimensionale”