Carlo Costantini, capogruppo regionale dell’Idv, chiede al presidente della Regione, Gianni Chiodi, di “togliersi circa 30 mila euro dal budget di centinaia di migliaia di euro di cui dispone per la propria comunicazione istituzionale, per assicurare la sopravvivenza di una decina di radio private abruzzesi, la cui voce contribuisce da anni a garantire il diritto all’informazione degli abruzzesi”. La richiesta è in relazione alla insufficienza dei fondi regionali per l’accesso alle agenzie di stampa in favore di tutte le testate rediofoniche private che – afferma Costantini – costituiscono una realtà che contribuisce in modo decisivo all’affermazione del pluralismo dell’informazione”. Tra i loro obblighi – afferma Costantini – , quello di assicurare almeno due ore di notiziari al giorno che spesso ci consentono, soprattutto quando siamo in auto, di sapere cosa è accaduto in Abruzzo. Un’informazione che assicurano grazie alle chiavi di accesso alle agenzie di stampa che la Regione ha sempre fornito loro gratuitamente”. “Ancora per poco, però – secondo il capogruppo dell’Idv – se Chiodi non deciderà di modificare il bando pubblico che impone loro, in aggiunta ai due dipendenti già previsti in organico dagli obblighi di concessione, anche la presenza di due collaboratori iscritti all’ordine dei giornalisti ed al relativo ente previdenziale, oltre al direttore responsabile. Cinque figure in organico per aziende che fatturano mediamente poco più di 40 mila euro l’anno di raccolta pubblicitaria è davvero troppo”.
Abruzzo, Costantini a Chiodi: accesso agenzie stampa per un pluralismo dell’informazione
Carlo Costantini, capogruppo regionale dell’Idv, chiede al presidente della Regione, Gianni Chiodi, di “togliersi circa 30 mila euro dal budget di centinaia di migliaia di euro di cui dispone per la propria comunicazione istituzionale, per assicurare la sopravvivenza di una decina di radio private abruzzesi, la cui voce contribuisce da anni a garantire il diritto […]
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