Processo Grandi Rischi aggiornato a primo ottobre

E’ stato aggiornato al primo ottobre prossimo il processo ai sette componenti della Commissione grandi rischi, cominciato oggi all’Aquila. L’udienza odierna è stata incentrata sulla verifica di ammissibilità delle parti civili: alle 50 già ammesse, oggi ne sono state aggiunte altre; non sono state ammesse quelle delle associazioni Codacons e Codici. Le “rassicurazioni” fornite dalla […]

E’ stato aggiornato al primo ottobre prossimo il processo ai sette componenti della Commissione grandi rischi, cominciato oggi all’Aquila. L’udienza odierna è stata incentrata sulla verifica di ammissibilità delle parti civili: alle 50 già ammesse, oggi ne sono state aggiunte altre; non sono state ammesse quelle delle associazioni Codacons e Codici.

Le “rassicurazioni” fornite dalla Commissione Grandi Rischi prima del terremoto dell’Aquila furono “disastrose”. Lo dice, in una intervista, Antonietta Centofanti, promotrice del Comitato Familiari Vittime della Casa dello Studente e zia di Davide, morto a 19 anni nel crollo dello studentato. Il processo alla Grandi Rischi può “fare giurisprudenza” ed ha dimensione internazionale, afferma Centofanti, poiché è legato al modo in cui il mondo scientifico e le autorità debbano comunicare i rischi di un terremoto, di uno tsunami e di altre catastrofi. Sulle “rassicurazioni” fornite dalla Commissione prima del sisma, Centofanti aggiunge che se la Grandi Rischi “non ci fosse stata, o se avesse taciuto, noi avremmo fatto ricorso alla nostra cultura del terremoto, che ci aveva insegnato ad uscire di casa quando c’é una scossa. Ciò che è venuto fuori – conclude – sono state, invece, delle rassicurazioni disastrose, che hanno poi provocato il disastro”.

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