A pochi giorni dall’entrata in vigore della nuova aliquota Iva, che passa dal 20 al 21%, il Codacons sta ricevendo segnalazioni di cittadini che denunciano aumenti ingiustificati dei prezzi al dettaglio che alcuni esercenti, approfittando della situazione di confusione determinatasi, applicherebbero aumenti anche su beni esclusi dall’incremento dell’Iva. Contro i “furbetti dei prezzi” e per evitare che si verifichino rincari selvaggi come avvenuto nella fase di introduzione dell’euro, il Codacons ha inviato un esposto ai comandi provinciali della Guardia di Finanza di Teramo, L’Aquila, Chieti e Pescara, in cui si chiede prevenzione e vigilanza predisponendo ispezioni a tappeto negli esercizi commerciali allo scopo di accertare eventuali irregolarità nell’applicazione della nuova aliquota e verificare i listini confrontandoli con quelli praticati nei giorni precedenti l’entrata in vigore della nuova aliquota prendendo gli opportuni provvedimenti in caso di violazioni.
Inoltre al blog del presidente del Codacons Abruzzo, www.carlorienzi.it i cittadini abruzzesi possono inviare le loro segnalazioni.
Salvatore Romano
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