Un team di radiologi dedicato esclusivamente alla senologia: è questa la principale novità che la Asl Lanciano Vasto Chieti presenterà giovedì prossimo, 29 settembre, nel corso del convegno in programma presso l’Auditorium del nuovo Rettorato dell’Università di Chieti, a cui prenderanno parte, tra gli altri, il prof. Paolo Veronesi, la senatrice Laura Bianconi e in collegamento video il prof. Umberto Veronesi.
L’iniziativa è stata anticipata questa mattina nel corso di una conferenza stampa, durante la quale il Direttore generale della Asl, Francesco Zavattaro, ha presentato il progetto come «novità assoluta per l’Abruzzo, perché la costituzione di un’équipe di radiologi dedicata unicamente alla patologia della mammella permette di concentrare l’attività producendo una casistica elevata e una conseguente specializzazione, che – ha aggiunto il manager – fanno la forza di una struttura, offrendo una risposta di qualità all’utenza. Senza trascurare l’impatto di un’attività svolta a un regime intensivo sulle liste d‘attesa».
Il team sarà costituito da cinque radiologici già impegnati nel campo della senologia negli ospedali della Asl, la cui attività sarà concentrata prevalentemente a Ortona, dove si procederà alla lettura delle immagini e alla refertazione, mentre gli esami continueranno a essere effettuati negli ospedali ai quali le donne fanno riferimento abitualmente. Una volta eseguita una mammografia le immagini saranno trasmesse all’unità operativa, la breast unit, che gestirà tutta l’attività senologica aziendale, riferita sia allo screening sia all’attività clinica. Un progetto innovativo, una formula mai sperimentata in Abruzzo e che nasconde per il futuro un’ambizione ancora più alta: diventare il centro di riferimento regionale per la diagnostica in senologia, così da realizzare un centro ad altissima specializzazione.
Il progetto sarà illustrato giovedì 29 settembre nel corso del convegno intitolato «Rinnovamento dei processi assistenziali e di ricerca in ambito senologico», che sarà l’occasione per fare il punto sul percorso clinico istituito dalla Asl Lanciano Vasto Chieti per il tumore alla mammella. Da diversi mesi, infatti, è stato costituito un gruppo multidisciplinare (radiologi, radioterapisti, chirurghi, oncologi, anatomopatologi, professioni infermieristiche) che affronta la patologia con un approccio condiviso, e che permette di garantire uniformità di trattamento alle donne in tutti gli ospedali aziendali. E non è tutto, perché il percorso realizza la concreta presa in carico delle pazienti, che dalla prima visita alle fasi successive non devono preoccuparsi di prenotare esami né prestazioni, perché sono state istituite figure come le “case manager” il cui ruolo è proprio quello di tenere le fila dell’intero percorso e farsi carico di tutte le necessità assistenziali espresse dalle donne.
«La nostra Azienda è in prima linea nel campo della salute al femminile – ha aggiunto Zavattaro – e anche il convegno di giovedì va in questa direzione, perché abbiamo voluto privilegiare un taglio divulgativo più che tecnico, proprio per dare alle donne la possiibilità di essere informate sulle possibilità di cura e sulle modalità assistenziali che possiamo offrire in provincia di Chieti».
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