Invito a Palazzo, domani porte aperte in 90 sedi di banche di tutta Italia

Dalla sontuosa cappella barocca del palazzo del Monte di Pietà, a Roma, con la Pietà di Domenico Guidi, al Palazzo del Credito Italiano, a Milano, raffinato esempio dell’architettura dei primissimi del Novecento. Dagli interni neoclassici di Villa Zito a Palermo, costruita agli inizi del XVIII secolo e ora sede della Fondazione Banco di Sicilia, al […]

Dalla sontuosa cappella barocca del palazzo del Monte di Pietà, a Roma, con la Pietà di Domenico Guidi, al Palazzo del Credito Italiano, a Milano, raffinato esempio dell’architettura dei primissimi del Novecento. Dagli interni neoclassici di Villa Zito a Palermo, costruita agli inizi del XVIII secolo e ora sede della Fondazione Banco di Sicilia, al Palazzo delle Cento Finestre di Firenze. Torna Invito a Palazzo, domani, con porte aperte e visite guidate in 90 palazzi di 50 banche di tutta Italia. E per festeggiare la decima edizione della manifestazione promossa dall’Abi arriva quest’anno anche un libro fotografico, edito da Allemandi, con una selezione delle più belle immagini messe a disposizione dalle banche che hanno aperto le loro sedi storiche. La manifestazione, che fino ad oggi ha registrato 800 mila visitatori (100 le banche che hanno partecipato con 218 palazzi aperti in 105 città) offre una preziosa antologia di stili, tendenze e gusti artistici e architettonici: dall’architettura rinascimentale alle forme del barocco, dalle eleganti dimore settecentesche immerse in parchi secolari alle atmosfere neoclassiche, fino ai palazzi recentemente commissionati dalle banche ai più affermati architetti contemporanei. E se la Lombardia e l’Emilia Romagna sono le regioni con il maggior numero di sedi storiche da visitare (rispettivamente 15 e 16), Roma si conferma la città con più sedi (ben 9) aperte. Tra queste, Palazzo Altieri, sede tra l’altro dell’Abi, la Cappella del Monte di Pietà (Unicredit Banca), Palazzo Dexia Crediop. “In un momento ancora complesso per l’economia nazionale e internazionale il sostegno alla ripresa e allo sviluppo del Paese passano anche attraverso la tutela e la valorizzazione dell’immenso patrimonio artistico e architettonico italiano- commenta il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari- L’arte e la cultura rappresentano un volano strategico per la crescita del turismo, dell’industria e, più in generale, del Paese”. Anche per questo, sottolinea il presidente dell’Abi, le banche sono fortemente impegnate e investono ogni anno oltre 500 milioni di euro per proteggere e conservare collezioni, palazzi e arredi, e supportare le iniziative promosse da Istituzioni ed enti pubblici”. Domani i palazzi saranno aperti gratuitamente dalle 10 alle 19, con visite guidate in italiano e inglese. Per avere l’elenco completo delle banche che partecipano all’iniziativa bisogna cliccare su http://palazzi.abi.it. Per informazioni si può chiamare anche allo 06-6767400 dalle 10 alle 18, o inviare una e-maila invitoapalazzo@abi.it. Dépliant con l’elenco completo dei palazzi aperti sono disponibili agli sportelli delle banche aderenti

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