L’Espace Mont Blanc (EMB) compie vent’anni. L’iniziativa di cooperazione transfrontaliera che riunisce 35 comuni, suddivisi tra Valle d’Aosta, Valais, Haute Savoie e Savoie, prese il via nel 1991 con l’obiettivo di assicurare lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del Monte Bianco su un territorio di circa due mila metri quadrati e una popolazione di oltre cento mila abitanti. L’EMB sarà tra gli ospiti d’onore alla Foire du Valais, la più importante fiera della Suisse Romande, che si svolgerà a Martigny dal 30 settembre al 9 di ottobre prossimi. Tra gli eventi proposti, si segnala una conferenza-dibattito per fare il punto sui vent’anni anni dell’EMB, in programma il 7 ottobre. «Il bilancio dei vent’anni dell’Espace Mont Blanc – spiega l’Assessore al territorio e ambiente e Vice Presidente dell’EMB, Manuela Zublena – è una lettura di un percorso che ha consentito un rafforzamento dei rapporti tra Istituzioni favorendo il coinvolgimento di nuovi attori locali e lo scambio di saperi scientifici e di buone pratiche oltre ad un drenaggio di importanti risorse finanziarie con le quali sono stati messi in atto finora una cinquantina di progetti con un budget complessivo di circa 20 milioni di euro ripartiti sui 3 versanti del Monte Bianco contando principalmente sul finanziamento mediante Fondi Europei.» Partendo da uno Schema di sviluppo sostenibile, nell’ambito di un Piano integrato transfrontaliero, sono in corso di attuazione sei progetti sui temi della mobilità sostenibile, dell’educazione ambientale, della gestione dei villaggi alpini, della promozione dei prodotti del territorio, della gestione ambientale del massiccio del Monte Bianco e della valorizzazione dell’escursionismo nel rispetto dei principi di un turismo sostenibile. Progetti articolati sul territorio attraverso servizi concreti alla popolazione come, ad esempio, gli audit energetici gratuiti offerti ai cittadini dal Comune di La Salle, nell’ambito del progetto Villages Durables che punta sulle tecnologie innovative e sulle energie rinnovabili per la gestione dei villaggi alpini. E ancora, la navetta Alpis Graia, che collega la Valdigne al colle del Piccolo S. Bernardo, il rafforzamento della linea di bus tra Chamonix e Courmayeur, il Marché Agricole di Morgex con prodotti a filiera corta, la fiera gastronomica di Pré-Saint-Didier Les Goûts du Mont-Blanc. «In questo senso – aggiunge l’Assessore Zublena – va riconosciuto ai cinque comuni della Valdigne il merito di aver declinato i progetti coinvolgendo la popolazione sulla base di azioni concrete con positive ricadute socio-economiche per gli operatori, con iniziative attente allo sviluppo sostenibile, ma anche ai bisogni della vita quotidiana delle comunità alpine.» Lo stand dell’EMB alla Foire du Valais vedrà la presenza di pannelli riguardanti i sei progetti del Piano integrato transfrontaliero e sarà l’occasione per far conoscere le iniziative finora promosse. In particolare, nell’ambito del progetto Saveurs d’Hauteur, che ha l’obiettivo di valorizzare i prodotti del territorio a chilometri zero dell’EMB, saranno presenti produttori e artigiani valdostani in veste di ambasciatori della tipicità valdostana. «Partendo dai risultati di questi primi vent’anni – conclude l’Assessore Zublena – la prospettiva futura deve per forza essere ambiziosa puntando ad un maggiore coinvolgimento di attori non solo amministrativi, ma anche economici, sviluppando al tempo stesso sensibilità sulle tematiche ambientali, ma anche condivisione di scelte che devono maturare necessariamente dal basso per poter contare su maggiore integrazione e possibilità di successo».
L’EMB compie vent’anni
L’Espace Mont Blanc (EMB) compie vent’anni. L’iniziativa di cooperazione transfrontaliera che riunisce 35 comuni, suddivisi tra Valle d’Aosta, Valais, Haute Savoie e Savoie, prese il via nel 1991 con l’obiettivo di assicurare lo sviluppo sostenibile e la valorizzazione del Monte Bianco su un territorio di circa due mila metri quadrati e una popolazione di oltre […]
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