Il Premier intende dare una “dritta” all’Italia, ma il problema è sempre lo stesso Tremonti che dice sempre “no” a qualunque idea serva a reperire risorse.
Non viene dunque scartata del tutto dal Pdl l’ipotesi del condono e si rilancia anche su una sorta di mini-patrimoniale per fare cassa e aprire nuovi orizzonti al decreto sviluppo sul piano delle misure per la crescita. E’ quanto si apprende in ambienti del Pdl, secondo cui favorevole a questa soluzione sarebbe, tra gli altri, il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto che comunque continua a sostenere anche la necessità del condono.
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sembrerebbe favorevole verso l’ipotesi della mini-patrimoniale del 5 per mille sui redditi più alti, non trova però conferme a Palazzo Chigi. Contrari a questa ipotesi invece sembrerebbero Tremonti e Bossi. D’accordo anche sulla scelta di varare un pacchetto sviluppo senza risorse aggiuntive, dunque a costo zero.
Spunta anche l’ipotesi di un prelievo sulle baby-pensioni, di coloro che hanno smesso di lavorare prima dei 50 anni potrebbe essere inserito un prelievo dell’1%, da inserire nella legge di stabilità. Infine potrebbe essere prorogata al 2012 la tassazione agevolata (pari al 10%) sui premi di produttività.
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