Allarme terrorismo in Usa dopo che l’Fbi e l’agenzia federale antidroga Drug Enforcement Agency hanno sventato un complotto per assassinare l’ambasciatore saudita negli Stati Uniti. Sono stati accusati due uomini di origine iraniana per la preparazione di una serie di attacchi, tra cui l’ambasciata israeliana e saudita in Argentina.
Secondo quanto riporta la stampa statunitense, il presidente Barack Obama è stato messo al corrente della situazione, il presunto complotto è stato scoperto lo scorso giugno.
Allerta per i viaggi all’estero dei cittadini dei cittadini Usa, in una nota del Dipartimento di Stato si legge, “Il governo ritiene che il complotto iraniano per assassinare l’ambasciatore saudita possa indicare una più aggressiva attività terroristica, compresi possibili attentati negli Usa”
L’Iran respinge le accuse, un collaboratore del presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha affermato che è “uno scenario prefabbricato per distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica americana dai problemi interni degli Stati Uniti”.
Intanto il segretario di Stato Hilary Clinton ha riferito all’AP, “”Vogliamo rassicurare”: le accuse verso l’Iran “sono fondate”. “Stiamo contattando le varie capitali non solo per spiegare cosa è accaduto per impedire che gli sforzi dell’Iran nel negare le proprie responsabilità abbiano successo ma per lavorare insieme”.
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