Patrick Lumumba attacca la ragazza americana Amanda Knox, “Sono convinto che Amanda c’entri con la morte della povera Meredith e lei mi ha incolpato perché le serviva” afferma il giovane durante un’intervista a Domenica Cinque. Lumumba era accusato in un primo tempo di essere l’assassino di Meredith Kercher. “Il giorno precedente al mio arresto, incontrai Amanda, che mi disse che lei e le sue coinquiline non potevano comunicare con nessuno o telefonare a nessuno. Poi mi abbracciò forte e mi disse che ero una brava persona. Qualche ora dopo la polizia venne a prendermi perché Amanda mi aveva accusato dell’omicidio di Mez.”
Patrick dice che Amanda è “camaleontica, ha la capacità di orientare le cose a seconda delle circostanze. All’inizio era solare, poi non lavorava, passava tutto il tempo a parlare con i clienti, specialmente maschi, invece che servire ai tavoli.”
“Sono convinto che Amanda abbia fatto il mio nome per depistare le indagini e ha scelto me perché è più facile incolpare un nero e lei aveva bisogno di tempo.”
Sulla giustizia italiana, Patrick Lumumba afferma, “Rispetto la legge italiana ma sono convinto che Amanda c’entri con la morte della povera Meredith e lei mi ha incolpato perché le serviva.”
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