La dichiarazione spontanea di Sabrina Misseri , dinanzi al gup di Taranto Pompeo Carriere, è durata pochissimo. La ragazza – a quanto si e’ appreso – ha proclamato la sua innocenza e ha detto che suo padre e’ un vigliacco per averla tirata in ballo senza che lei avesse alcuna responsabilita’. In aula con lei c’era la madre Cosima Serrano, come lei detenuta nel carcere di Taranto e accusata con Sabrina di concorso in omicidio volontario, sequestro di persona e soppressione di cadavere per la morte di Sarah Scazzi. In aula anche il padre Michele Misseri.
Michele Misseri , così come anticipato, ha consegnato al gup Pompeo Carriere un memoriale di 18 pagine scritto in carcere, nel quale si dichiara unico colpevole dell’omicidio. Zio Michele ha anche rilasciato lunghe dichiarazioni spontanee, ribadendo la sua colpevolezza. Ha affermato che Sarah è morta perché avrebbe sbattuto la testa sul compressore mentre cercava di allontanarsi per sfuggire alle sue avance. Michele scagiona così la figlia e la moglie, addossandosi tutte le responsabilità del delitto.
Dichiarazioni spontanee sono state fornite anche da Carmine Misseri, cugino di Michele, accusato di aver nascosto il corpo di Sarah nel pozzo di “contrada Mosca”, dove fu trovato la notte del 6 ottobre del 2010. Il gup Pompeo Carriere ha deciso di rinviare a giovedì 20 ottobre la requisitoria dei pm.
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