Cesare Damiano, capogruppo Pd in commissione Lavoro della Camera, riferisce che: “Al termine dell’intervento del ministro Sacconi, nel corso dell’audizione in commissione Lavoro della Camera sui temi del mercato del lavoro, come gruppo del Pd abbiamo abbandonato la sala della commissione e rinunciato a porre le abituali domande”.
“La nostra protesta- spiega l’ex ministro- e’ derivata dal fatto che la relazione di Sacconi non ha minimamente affrontato i temi concreti dell’occupazione e del lavoro e si e’ risolta in un’azione di pura propaganda sulle future intenzione del governo a proposito dell’incontro fra domanda e offerta di lavoro. Il ministro e’ arrivato perfino ad affermare- prosegue- che si tratta di sostenere i lavoratori in mobilita’ pur sapendo che il governo, con i recenti provvedimenti, ha deciso di coprire soltanto 10mila lavoratori rispetto ai 40mila che sono in attesa di accedere alla pensione, come e’ confermato dalle statistiche di Confindustria e dei sindacati. Non e’ tollerabile che il governo continui a rigirare l’aria fritta in una situazione nella quale circa 600mila lavoratori, soprattutto giovani e donne, hanno perso il lavoro fra il 2008 e il 2010”.
[…] Pd abbandona commissione Lavoro della Camera: aria fritta da Sacconi … che la relazione di Sacconi non ha minimamente affrontato i temi concreti dell'occupazione e del lavoro e si e' risolta in un'azione di pura propaganda sulle future intenzione del governo a proposito dell'incontro fra domanda e offerta di lavoro. … Read more on L’Impronta L’Aquila […]