La scelta del nuovo governatore della Banca d’Italia è caduta su Ignazio Visco. Figura autorevole che ha avuto ruoli importanti in numerosi organismi nazionali e internazionali, in particolare dal 1997 al 2002 ChiefEconomist e Direttore dell’Economics Department dell’OCSE. Finora ricopriva la carica di vicedirettore di Palazzo Koch.
In una nota diffusa da Palazzo Chigi nella quale si ricorda che “Visco e’ attualmente vice direttore della Banca d’Italia”, si legge che: “Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi ha inviato una lettera a Paolo Blasi, componente anziano del Consiglio superiore della Banca d’Italia, con la richiesta di sottoporre al parere del Consiglio stesso la designazione di Ignazio Visco a Governatore della Banca d’Italia. Contestualmente, il presidente del Consiglio ha informato il Governatore Draghi”.
“Una scelta valida”. Commentano così autorevoli fonti del Consiglio Superiore di Bankitalia la designazione di Ignazio Visco a Governatore della Banca d’Italia. Fonti che precisano comunque che il Consiglio “non può esprimersi ufficialmente prima di aver visto la lettera del presidente del Consiglio”. Il Consiglio è chiamato a dare un parere sulla nomina secondo il nuovo iter deciso dopo la bufera Fazio – e sperimentato in questa occasione per la prima volta – che prevede come ultimo passo la ratifica del presidente della Repubblica e un mandato a termine di sei anni rinnovabile per altri sei.
Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti non commenta la notizia dell’indicazione del nuovo governatore di Bankitalia.
Pier Luigi Bersani, segretario del Pd, esprime “apprezzamento” per la scelta di Ignazio Visco che “corrisponde pienamente ai criteri che avevamo avanzato nelle settimane scorse di autorevolezza e autonomia della scelta”.
Non é
Vincenzo.