Una parte del muro romani di cinta esterno situato a Nord degli scavi, nella zona di Porta di Nola è crollato. I carabinieri hanno sequestrato una piccola area degli scavi. Il muro romano era realizzato con la tecnica dell’”Opus incertum” lo spianamento della superficie a vista). Il cedimento è avvenuto ieri verso le 21.30, è in corso il sopralluogo della soprintendenza.
E’ stato segnalato che il crollo è avvenuto per “cause accidentali”. Il muro non fa parte dunque di una domus. L’area è stata chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Il sottosegretario ai Beni Culturali, con delega su Pompei, Riccardo Villari, ha affermato “Vado a Pompei. Per il momento posso solo dire che il crollo è avvenuto venerdì e io ne sono stato informato soltanto sabato mattina. Questo è molto grave. Così le cose non funzionano”
A Pompei nei prossimo giorni potrebbero arrivare 105 milioni dall’Ue per il finanziamento di nuovi cantieri, progetti di manutenzione e di restauro per il sito archeologico. Il 26 ottobre è atteso il commissario europeo per le Politiche regionali, Johannes Hanh, che sara’ in Italia per visitare Pompei.
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