Il segretario generale dello Spi-Cgil Carla Cantone in merito all’ipotesi di un nuovo intervento sulle pensioni avanzata oggi dal Presidente del Consiglio, ha detto: “Se il governo ha il problema di reperire nuove risorse che le vada a chiedere ai ricchi e non a milioni di persone che vivono con una pensione da fame. Il governo – continua Cantone – affronta il tema delle pensioni solo ed esclusivamente in termini politici e propagandistici per imbonirsi l’Ue, per dare una risposta ai diktat della Confindustria e per tentare di garantirsi una mesta sopravvivenza. Per migliorare il sistema previdenziale dovrebbe piuttosto preoccuparsi di rilanciare l’occupazione nel nostro paese, di fermare la macchina dei licenziamenti nei settori privati e di facilitare l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro”.
“Il prossimo 28 ottobre – ha concluso il Segretario generale dello Spi-Cgil – saremo in piazza del Popolo a Roma, senza che ce lo dica la Lega, per protestare contro le politiche del governo che hanno portato ad un ulteriore impoverimento dei redditi da pensione e allo smantellamento del sistema del welfare ma anche per ribadire la nostra netta opposizione ad un’ipotetica riforma che penalizzerebbe allo stesso tempo i pensionati, i lavoratori dipendenti e i giovani precari rendendo il sistema previdenziale italiano iniquo e sempre meno sostenibile”
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