Milano maglia nera in Europa, l’indice Ftse Mib ha chiuso con un calo dell’1,78% a 16.653,55 punti, ribasso decisamente piu’ alto rispetto a quello registrato dalle altre piazze. A Parigi il Cac 40 ha ceduto lo 0,59% mentre il Dax 30 di Francoforte ha chiuso a +0,11%. Meglio Francoforte che riesce a chiudere con +0,13% a 6.346,19 punti. A picco le banche italiane, la Popolare Milano ha perso 9,57 punti percentuali, Popolare Emilia Romagna ha lasciato sul terreno il 6,98%. Montepaschi è sceso del 4,81%, Unicredit del 4,36%, UBI del 3,34% e Intesa Sanpaolo dello 0,92%. Male anche gli assicurativi: Mediolanum -4,04%, Fondiaria Sai -2,82% e Generali -0,44%. Fiat ha chiuso con un calo del -4,68%.
A preoccupare i mercati è la sostenibilità del debito italiano in seguito alla crescita del rendimento dei Btp decennali sopra la soglia del 6%. Penalizzate soprattutto le banche. Sulla scadenza decennale, quella maggiormente presa a riferimento, i rendimenti dei Btp già in circolazione sono risaliti al 6,01 per cento, secondo Bloomberg, un livello che non si vedeva dal 21 ottobre scorso.
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