Juve in vetta, Inter affonda. Milan passa all’Olimpico

Grande successo nella giornata di ieri per la Juventus, la squadra bianconera è riuscita a imporsi fuoricasa vincendo 2 a 1. Bianconeri in campo con Matri unica punta e il recuperato Buffon in porta, Ranieri schiera la coppia Zarate-Pazzini con Castellazzi a sostituire Julio Cesar. L’Inter gestisce bene la palla durante i primi minuti della partita, […]

Grande successo nella giornata di ieri per la Juventus, la squadra bianconera è riuscita a imporsi fuoricasa vincendo 2 a 1. Bianconeri in campo con Matri unica punta e il recuperato Buffon in porta, Ranieri schiera la coppia Zarate-Pazzini con Castellazzi a sostituire Julio Cesar. L’Inter gestisce bene la palla durante i primi minuti della partita, ma al 12’ Vucinic insacca in rete dopo una respinta di Castellazzi su conclusione di Matri.

I neroazzurri cercano di pareggiare ma i bianconeri pungono in contropiede. Al 28’ Sneijder serve a Maicon che infila la palla sotto la traversa. Partita piena di emozioni, al 31’ Pazzini stampa la palla sulla traversa. Gol sbagliato gol subito, è proprio vero, al 33’ Marchisio non perdona, spedendo la palla all’angolino di Castellazzi.
L’Inter ci prova ma i bianconeri gestiscono bene la palla. Nel finale Del Piero e Estigarribia non riescono a sfruttare due ghiotte occasioni.
Juventus prima in campionato, l’Inter scivola a -11 dai bianconeri e a -9 dal Milan

Grande successo per il Milan che trova all’Olimpico la quarta vittoria consecutiva superando la Roma per 3-2. La Roma continua la fase di apprendimento, gioca bene, impone il proprio gioco, ma alla fine i tre punti vanno troppo spesso agli avversari dei giallorossi, alla terza sconfitta nelle ultime quattro gare.


Luis Enrique
in sala stampa ha affermato “Io sono il massimo responsabile di tutto quello che succede alla squadra e quando vedete uno che è distratto in campo, è colpa mia. Oggi però ho visto troppa differenza tra una squadra e l’altra. Abbiamo fatto 15 tiri in porta e il Milan 7 e 8 ma con una cattiveria diversa. Io lo vedo questo. Abbiamo bisogno di più cattiveria in area avversaria ed essere più forti nella propria area. Per me il peccato dopo i due infortuni è che ho visto troppa differenza. Però non cambia il mio pensiero. Continuo a preparare la mia partita. Ho visto che Burdisso ha fatto gol con Zambrotta che gli mordeva il collo e poi Nesta ha fatto gol da solo. Questo non dovrà più succedere, anche se forse succederà.”

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