Riapre, dopo il terremoto, La casa del teatro in Piazza d’Arti, via Ficara, e lo fa con un festival non con una cerimonia d’apertura. L’evento, dal titolo “Luoghi sicuri” si terrà dal 3 al 6 novembre e prevede spettacoli teatrali, ma anche dialoghi, dimostrazioni e tavole rotonde. Gli incontri avranno luogo nella Casa del teatro, ad eccezione di appuntamenti speciali che si concentreranno nei luoghi focali della città: l’Ospedale San Salvatore, il Centro Storico, i Progetti C.A.S.E.
“Luoghi sicuri”, nessun titolo poteva essere più comunicativo per la città di L’Aquila, non deve essere inteso nella solo accezione materiale, ma perlopiù in un’accezione psicologico-spirituale: <<E’ quel luogo della mente che ci consente di sentirci al riparo dalle paure. In questo luogo, in cui non c’è spazio per le menzogne, per le false ricostruzioni, per l’asservimento delle logiche di potere, vogliamo spiegarci il senso della memoria per il futuro, il senso del futuro per chi non c’è più ma è ancora parte di noi>> dichiarano i referenti dell’associazione Artisti aquilani onlus, intervenuti nella conferenza stampa tenutasi stamattina. Luogo sicuro è probabilmente anche questo spazio, La casa del teatro, realizzata mediante l’autofinanziamento le donazioni spontanee e la rete di collaborazione che si è instaurata tra le 18 associazioni presenti in piazza d’arti- come mi spiega Giulio Votta di Artisti Aquilani onlus.
La conferenza stampa è stata ampiamente dedicata non solo alla presentazione del programma, ma anche a tracciare il percorso affrontato dalla Casa del teatro, associazione presente in città già prima del terremoto, presso il complesso edilizio dei Salesiani dell’Aquila, con l’obiettivo di mettere a disposizione uno spazio di condivisione artistica. Dopo il sisma il gruppo ha trovato ulteriori motivazioni di agire e di essere presenti: la struttura presente in Via Ficara è stata intitolata a Noemi Tiberio, artista deceduta durante il terremoto, e pur essendo edificio provvisorio, vuole dimostrare un senso di continuità e un comune desiderio di essere presente sul territorio.
L’evento è patrocinato dal Comune dell’Aquila e dall’Università degli studi dell’Aquila, realizzato con il contributo di POR FESR ABRUZZO 2007– 2013 Bando attività VI.1.3.Sostegno alla coesione sociale nell’area del cratere / Direzione Sviluppo del Turismo, Politiche Culturali – Servizio Politiche Culturali, con il sostegno di Banca di Credito Cooperativo di Roma, CSVAQ, Carispaq, Progetto La città che sPiazza – Bando Emergenza Abruzzo.
Il programma della manifestazione sarà articolato in una fitta sequenza multidisciplinare; ad ogni giornata è dedicato un tema:i luoghi della memoria e dell’illusione; fare e disfare la memoria-la memoria del corpo, memoria e diritti: l’eccezione e la regola, la forza della memoria. Tra gli ospiti saranno presenti sociologi, antropologi, registi, attori, geografi, scenografi e artisti di fama nazionale e internazionale, coerentemente all’obiettivo proposto dall’associazione, <<quello di fare della città un centro di flussi culturali di provenienza internazionale>>- come afferma Eugenio Incarnati di Teatrabile, partner storico degli Artisti Aquilani.
Elisa Giandomenico
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