Il sindaco dell’Aquila Massimo Cialente ha convocato per domani pomeriggio alle ore 16 una riunione a cui sono state invitate le Associazioni di Categoria, le Organizzazioni Sindacali e la Camera di Commercio al fine di organizzare la necessaria mobilitazione per protestare contro la decisione del Governo di non prorogare la restituzione delle tasse sospese dopo il terremoto del 6 aprile del 2009. La mobilitazione verrà organizzata per coinvolgere tutta la città.
“La battaglia decisa per il rinvio delle tasse – ha dichiarato Cialente – è necessaria per la sopravvivenza stessa dell’economia della città. È oggettivamente impensabile che il cratere, nel quale nulla è stato fatto per avviare la ricostruzione fisica e socioeconomica, possa reggere all’impatto, che sarebbe poi un secondo terremoto”.
“La mobilitazione di tutte le coscienze della città – ha concluso il sindaco – è la battaglia per il futuro dell’Aquila”.
“Promesse, promesse e solo promesse da parte di Chiodi. – ha commentato l’assessore Stefania Pezzopane – Promesse che avevano l’unico obiettivo di disinnescare la necessaria e giusta mobilitazione degli aquilani”.
“Con le categorie produttive, le organizzazioni sindacali, ma anche con i parlamentari, i consiglieri regionali e le amministrazioni dei Comuni del Cratere, – ha infine aggiunto la Pezzopane – sarà organizzata nelle prossime ore una mobilitazione, affinché dalle promesse mancate si passi ai fatti concreti. Nessuno ha dimenticato che c’era stato assicurato un trattamento ‘migliore’ di quello avuto dai cittadini di Umbria, Marche e Molise”.
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