Almeno sette morti e un disperso, è questo il bilancio dell’alluvione che in queste ore sta colpendo Genova. Intanto arriva la denuncia del Wwf, Andrea Agapito, Responsabile Acuqe del WWF Italia ha detto che “Queste tragedie sono e saranno sempre più frequenti. In città, a Genova, i corsi d’acqua sono stati cementificati, canalizzati e “tombati”, cioè coperti, nascosti. Tra i punti più critici c’è il Ferreggiano che è stato deviato artificialmente nel torrente Sturla dove, tra le altre cose, i piloni che sorreggono la Facoltà universitaria di Farmacia si trovano nel bel mezzo dell’alveo. Recentemente è stata rifatta la copertura del torrente Bisagno nella speranza di far passare l’onda di massima piena: peccato che l’intervento sia insufficiente anche a causa della cementificazione ed impermeabilizzazione dei quartieri più a monte”.
La nota dell’associazione prosegue – è vero che in Liguria e Toscana il 25 ottobre è piovuto molto e molto sta piovendo ora su Genova e provincia, più della norma, ma è altrettanto vero che si tratta, purtroppo, di una tendenza in atto da almeno vent’anni, come testimonia un’indagine conoscitiva del Senato nel 2005 nella quale si sosteneva che ‘negli ultimi 10-15 anni vi è stato un aumento degli episodi di precipitazione a carattere intenso, ma di breve durata, mentre in precedenza esisteva una prevalenza di episodi a bassa intensità ma prolungati nel tempo’.
Allarme maltempo anche in Campania dove è previsto da questa sera un peggioramento delle condizioni meteo.
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