Una serie di ricostruzioni false e capziose, comparse sulla stampa locale, ci inducono, per amore di verità, a questo che consideriamo un doveroso chiarimento, in merito all’’accordo, stipulato nello scorso agosto, fra le Istituzioni che rappresentiamo (Istituto Cinematografico La Lanterna Magica e Accademia Chitarristica Aquilana) ed il sindaco del comune di Scoppito Dante De Nuntiis.
L’accordo prevedeva:
– Messa a disposizione, dopo adeguata sistemazione, di locali siti nel complesso dell’ex-scuola elementare prospiciente, in frazione Cave di Scoppito, l’Abbazia di S. Bartolomeo, da suddividersi, in giorni ed orari diversi, fra le due istituzioni culturali, per attività istituzionali volte a favorire la formazione musicale e l’educazione all’immagine dei residenti nell’area del comune, attraverso incontri e divulgazione di materiale sonoro ed audiovisivo, proprietà delle istituzioni stesse.
– Realizzazione di eventi culturali nel Comune di Scoppito volti a richiamare attenzione turistico-culturale dalle zone limitrofe e più segnatamente: una rassegna dedicata al regista Tonino Valeri (con presenza dello stesso); una analoga rassegna sull’ultimo periodo di Mario Monicelli (con commento introduttivo del suo aiuto Giorgo Gobbi, che molte volte ha lavorato in Abruzzo, l’ultima nel 2010, nel film diretto da Anton Corbijn “The American”, con George Clooney) e una rassegna di giovani talenti musicali aquilani, formatisi presso l’Accademia Chitarristica, come preparazione ed introduzione al Festival Internazionale di fine-estate.
– Una serie di proiezioni estive all’aperto in varie aree del comune di Scoppito, inerente film girati in Abruzzo, fra cui “La strada” di Fellini, “E’ una pura formalità” di Tornatore, “La guerra degli Andò” di Riccardo Milani, “Pane e Tulipani” di Silvio Soldini, “Il Generale dell’Armata Morta” di Luciano Tovoli, “Umberto D” di De Sica, “Uomini e Lupi” di Giuseppe De Santis, “Milarepa” di Liliana Cavani, “il deserto dei tartari” di Valerio Zurlini, “Fontamara” di Carlo Lizzani, “Amici miei” Atto II di Mario Monicelli, “D’Annunzio” di Sergio Nasca, “Krull” DI Peter Yates, “Lady Hawe” di Richard Donner, “King David” di Bruce Beresford e “Yado” di Richard Fleischer.
– Coinvolgimento in eventi da spalmare fra l’inverno e la primavera 2012, di altre istituzioni culturali (come il Nuovo Circolo Letterario Aquilano), atti al recupero della dimensione storico-paesagistica del Comune di Scoppito, in particolare sulla cultura dei “tolos” e sulla figura di Sebastiano Foruli.
Vale la pena ricordare, inoltre, che già nel periodo settembre-ottobre scorsi, sono stati realizzati, a cura del Comune di Scoppito e dei nostri enti, due importanti eventi, che hanno richiamato, da tutta la provincia, diverse decine di spettatori, uno del Quartetto Leonardo, l’altro in relazione alla rassegna cinematografica, con patrocinio di Direzione Generale Cinema, Ministero dei Beni Culturali, Regione, Provincia, Comune, “Frammenti di donna”, con ampio servizio su Rai3 Regionale e commenti favorevoli da parte di tutta la stampa culturale, sia regionale che nazionale.
Pertanto la scelta operata dal sindaco De Nuniis, nella direzione di un sostegno a due importanti ed annose istituzioni, che nel loro bagaglio annoverano numerosi riconoscimenti regionali e nazionali ed in difficoltà logistica dopo il sisma del 2009, non solo è stata provvida e generosa, ma indirizzata a favorire la crescita culturale e di visibilità di un territorio alquanto marginalizzato negli anni, nella direzione di sviluppare, nei fatti, quella dimensione allargata di città che da tempo si insegue, con scarsa praticità, nell’area aquilana. Tutto questo con un impegno minimo di risorse ed una partnership condivisa nella forma e negli intenti, fra l’altro già chiaramente rappresentata sulla stampa locale e regionale, con divulgazione anche televisiva su emittenti sia locali (TV1 e Onda TV) che regionali (TG3 Abruzzo).
Tanto dovevamo per onestà e chiarezza e cogliamo l’occasione per esprimere fiducia e sostegno ad un uomo, Dante De Nuntiis, il cui profilo politico, culturale ed umano, riteniamo sia fuori da ogni discussione ed in favore del quale parla non solo l’irrepresinsibile passato, ma un presente fatto di iniziative concrete a vantaggio della’area e della zona amministrata.
Carlo Di Stanislao e Agostino Valente
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