Nel corso degli ultimi 10 anni piu’ di 274 mila persone hanno perso il posto di lavoro o sono state costrette alle dimissioni, a causa di un tumore. E’ quanto emerge dalla prima indagine nazionale sui pazienti oncologici realizzata dal Censis, in collaborazione con la Federazione associazioni volontariato in oncologia (Favo). Secondo i dati, l’80% dei malati di tumore ha subito cambiamenti significativi sul posto di lavoro, dalla riduzione del reddito alla perdita dell’impiego. Il Italia sono oltre 2,2 milioni le persone che hanno avuto nella loro vita una diagnosi di tumore, il 57% ha superato la malattia da 5 anni e circa 800mila da dieci anni. Il tumore, quindi, come patologia sociale di massa, che, come spiega il presidente del Censis, Giuseppe De Rita “coinvolge la vita delle persone in tutte le relazioni sociali, dall’insieme delle attivita’ alle relazioni” . Sensazione di fragilita’, tendenza alla facile commozione(57,9%), apatia, debolezza e ansia (46,7%)sono i principali disturbi psico-fisici con i quali i pazienti devono confrontarsi tutti i giorni. Da questo punto di vista, sottolinea il presidente Favo, Francesco De Lorenzo, “ancora una volta e’ il volontariato oncologico a supplire a gravi carenze delle istituzioni, non soltanto con servizi mirati, ma anche attraverso la sollecitazione di norme legislative per la tutela sul lavoro”.
274 mila malati di tumore hanno perso lavoro
Nel corso degli ultimi 10 anni piu’ di 274 mila persone hanno perso il posto di lavoro o sono state costrette alle dimissioni, a causa di un tumore. E’ quanto emerge dalla prima indagine nazionale sui pazienti oncologici realizzata dal Censis, in collaborazione con la Federazione associazioni volontariato in oncologia (Favo). Secondo i dati, l’80% […]
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