L’Aquila si trasformerà in questo fine settimana in un set cinematografico. Da oggi venerdì 18 a domenica 20 novembre, l’Associazione culturale L’Impronta, dopo oltre due mesi di lezioni teoriche nell’ambito del progetto “Il cinema dei segni”, laboratorio di cinema per ragazzi sordi, realizza due cortometraggi sulla base dei feedback, dei desideri e delle varie motivazioni che i ragazzi hanno messo in campo.
Lo scopo è quello di comunicare in modo diverso, attraverso il silenzio, emozioni ed esperienze che siamo abituati a vivere in un mondo tutto sonoro, usando le tecniche del cinema muto, dallo slapstick alle comiche alla Stanlio e Olio ma attingendo anche alle nuove forme del cinema muto moderno.
I ragazzi sordi hanno partecipato con grande interesse ed entusiasmo al corso promosso dall’Associazione culturale L’Impronta in collaborazione con ENS L’Aquila, sostenuto dalla Regione Abruzzo – Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e Istruzione, Politiche Sociali.
Il corso è stato condotto dal regista Daniele Cini e dalla documentarista Maura Crudeli, in collaborazione con l’esperto sordo di cinema Dario Pasquarella e l’assistente alla comunicazione Isolda Amati.
Questo fine settimana i ragazzi si cimenteranno nello loro prima esperienza cinematografica e metteranno in scena due cortometraggi che raccontano da due punti di vista diversi la questione della sordità. Con la regia di Daniele Cini e Maura Crudeli, l’occhio professionale del direttore della fotografia Michele Paradisi (Il caimano, Mio fratello è figlio unico, Romanzo Criminale) e la recitazione del giovane attore Alfio Sorbello (Baaria, Hai paura del buio, La scuola è finita), i ragazzi invaderanno le strade dell’Aquila per raccontare le loro storie.
I cortometraggi, una volta montati e finiti, verranno proiettati in un grande evento all’Aquila e distribuiti nei principali festival nazionali e internazionali di cinema dall’Associazione culturale L’Impronta, presente da molti anni sul territorio aquilano con una comunicazione etica e sociale e promotrice di grandi eventi culturali.
L’obiettivo dell’Impronta è quello di comunicare il sociale, mettendo al centro dei suoi messaggi la “persona”, il protagonista attivo dei processi di costruzione e destrutturazione della realtà, attraverso la costituzione di pratiche di negoziazione intorno a interessi collettivi. Solo così innesta meccanismi di relazionalità e attivazione della socialità, che rendono l’individuo attivo da un punto di vista civico, consentendogli di impadronirsi degli strumenti e delle dinamiche proprie del mutamento sociale, il laboratorio del “Cinema dei segni” è una delle tante esperienze di sensibilizzazione che negli anni sono stati portati avanti dall’associazione. Un’azione di promozione sociale che sviluppa uno spirito di solidarietà e genera nei giovani relazioni sociali senza pregiudizi culturali ed etnici accrescendo la consapevolezza della cittadinanza attiva.
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