Oggi, settima udienza del processo alla Commissione grandi rischi, ancora interrogazione di testimoni, parenti e conoscenti delle 309 vittime del terremoto. Anche Giustino Parisse, responsabile della sede dell’Aquila del quotidiano ‘il Centro”, questa mattina è stato ascoltato come testimone nel processo alla Commissione Grandi Rischi, accusata di aver fornito false rassicurazioni agli aquilani, nei giorni immediatamente precedenti alla forte scossa del 6 aprile 2009, che ha provocato la morte di oltre 300 persone.
“Dalla riunione della commissione” ha raccontato Parisse “ebbi la certezza, che mi veniva dal fatto che fosse composta da scienziati, che avevano comunicato all’esterno una rassicurazione alla popolazione: lo sciame c’è, L’Aquila è zona sismica, però non c’è nessun elemento che ci possa fare pensare a una scossa forte”. E invece quella scossa c’è stata e ha cambiato la vita di tutti gli aquilani!
”Mi interessa dal punto di vista storico che questa vicenda venga chiarita fino in fondo anche dal punto di vista della responsabilita’ penale. Da questo processo non mi aspetto nulla, quello che ho perso, l’ho perso il 6 aprile e nessuno me lo ridara”’. Queste le parole di Parisse che durante il sisma perdette i due figli adolescenti ed il padre.
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