Sempre più uomini si pentono dell’aggressione sulle donne

Se da una parte aumentano le donne vittime di violenza, dall’altra crescono gli uomini che si pentono dell’aggressione. E’ forse questa l’unica buona notizia a pochi giorni di distanza dalla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ogni anno fa registrare un trend positivo di denunce per soprusi subiti. Curioso che la buona notizia […]

Se da una parte aumentano le donne vittime di violenza, dall’altra crescono gli uomini che si pentono dell’aggressione. E’ forse questa l’unica buona notizia a pochi giorni di distanza dalla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che ogni anno fa registrare un trend positivo di denunce per soprusi subiti. Curioso che la buona notizia arrivi proprio dal fronte maschile. Sono sempre di più gli uomini che si rivolgono al Cam (centro di ascolto uomini maltrattanti), un centro specializzato nell’accoglienza e nell’ascolto di chi ha commesso una violenza nei confronti del proprio partner o della propria moglie. Erano poco più di venti gli utenti del 2010, se ne contano già 32 nel 2011. Se da una parte l’incremento è dovuto ad una maggiore conoscenza del centro sul territorio, dall’altra, spiegano i responsabili della struttura (che si trova a Firenze), è frutto anche dell’acquisita consapevolezza, da parte dei maltrattanti, che c’è la possibilità di uscire da una spirale di aggressività prima che sia troppo tardi. Sempre nell’ultimo anno, si sono tenuti 100 colloqui di prima accoglienza e 47 sessioni di gruppo a cui hanno partecipato 12 uomini.

L’utenza del centro di ascolto del Cam è costituita da uomini che agiscono violenza nelle relazioni affettive. Il Centro risponde a un centralino telefonico aperto il martedì dalle 9-12, il mercoledì dalle 9 alle 14 ed il giovedì dalle 9 alle 12. Offre colloqui di orientamento e la possibilità di partecipare a gruppi per uomini. I gruppi sono condotti da due operatori, un uomo e una donna, che lavorano insieme ai partecipanti su vari aspetti legati al cambiamento del comportamento maltrattante. Lo staff è multidisciplinare ed è composto da psicologi, psicoterapeuti, psichiatri ed educatori.
In virtù dell’aumento delle richieste d’aiuto, i centri d’ascolto per uomini maltrattanti cominciano a diffondersi sul territorio nazionale. Dopo l’esperienza positiva di Firenze, nuovi centri stanno muovendo i primi passi a Rovereto, Modena e Genova. (js)

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