Continua la mostra itinerante di Mimmo Emanuele. Dopo il successo della rassegna “Tra memoria e realtà, l’arte nel calendario del 2012”, edito da “Abruzzo AZ 60” tesa a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla criticità del dopo sisma all’Aquila, ecco una nuova proposta artistica dal titolo emblematico “Ritrarre la forza della speranza – la nostra gente” . Questa volta, più che sui paesaggi la mostra risulta essere imperniata sull’arte figurativa. L’Artista, infatti, ritrae uno spaccato di vita “vissuta” dai nostri padri; temi ed immagini tanto care al Patini ed a Silone. Fedele alla sua terra (Ofena le origini) , l’Artista propone degli assemblaggi figurativi come testimonianza storica delle complesse vicende umane della società agricolo-pastorale del passato e, del proprio contemporaneo.
Cosi nelle pieghe del volto degli anziani, nelle loro mani, nel corpo si può evincere tutta la loro storia, intensamente vissuta, il travaglio per arrivare a realizzarsi, oppure, immagini di vita contadina, che riflettono il pensiero Siloniano.
Insomma Mimmo Emanuele, artista sempre impegnato nel Sociale, che ci invita a guardare con nuova bellezza tutto ciò che il tempo ha segnato sui corpi ed a vedere la vita, la gioiosità della vita anche dove l’apparenza, sempre ingannevole, porterebbe al pessimismo, con le sue opere dà vita, dà luce e dà bellezza a persone e paesaggi che il tempo ha segnato ma non distrutto.
Opere che, con Mimmo Emanuele, sanno parlare al cuore che vuol sentire. Ed è comunque una sfida, quella di Emanuele (sempre ben riuscita), di portare l’arte anche in luoghi “non usuali” per catturare l’attenzione di tutti, soprattutto dei giovani.
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