Nella particolare ed apprezzabile giornata mondiale dei diritti umani, vorrei porgere un abbraccio, un sorriso e una speranza a tanti uomini e donne del pianeta, che vivono un’ingiusta situazione di povertà e sopraffazione. Tale ricorrenza è uno dei massimi eventi per la dignità dell’intera umanità, onorata con tantissime manifestazioni, conferenze di alto profilo politico -culturale ed altre iniziative di notevole spessore quali: il premio delle Nazioni unite per i Diritti Umani a New York e il premio Nobel per la pace a Oslo. Essa, rappresenta per tutta la Comunità internazionale, un sostegno per la pace, l’autodeterminazione dei popoli e la convinzione che nel mondo, tutti ci dobbiamo sentire uniti, nel comune obiettivo di difesa degli esseri umani. Parlare, scrivere ed impegnarsi a tal proposito, perchè? Per sostenere ed aiutare concretamente tante persone, far crescere una coscienza da cittadini del mondo e sensibilizzarli al rispetto delle regole del vivere civile. Coinvolgere le nuove generazioni, affinchè si attivino in un percorso di solidarietà e di comune impegno dovrebbe essere per tutti, uno slancio di educazione volto alla considerazione della persona umana ed alla legalità. I giovani, impegnati nelle tante azioni di volontariato a livello mondiale, dimostrano un’indole straordinaria animata da coraggio, tenacia, passione, tenerezza e voglia di vivere; ragazze e ragazzi che sognano un modo libero da qualsiasi condizionamento e schiavitù. Lavorano, s’ emozionano e si danno da fare in nome di una nobile e sacrosanta causa: la difesa dei diritti umani. Sono presenti come singoli, gruppi ed organizzazioni, tra cui la grande campionessa di umanità, di tutti i tempi ed in tutti i fronti, Amnesty International e tante altre associazioni, dall’Unicef a “Nessuno Tocchi Caino”, formata da un gruppo di giuristi che, negli ultimi anni ha compiuto diversi passi significativi, soprattutto nel continente africano contro la pena di morte, denunciando ogni tipo di abuso dalle discriminazioni fino all’emarginazione e alla violenza. S’impegnano al massimo delle proprie possibilità per promuovere la giustizia, cercando in ogni modo di proteggere le vittime che subiscono, gravi violazioni di siffatti diritti. Reclamano a gran voce, con cognizione di causa che vengano portati davanti alla giustizia, i responsabili di qualsiasi atto contrario alla legge, chiedendo più trasparenza ed incisività nelle azioni dei governi. Molte aziende italiane, tra cui la tanto nota ed apprezzata “Birra Peroni”, s’impegnano nella conduzione del proprio business a promuovere i valori condivisi dalla comunità internazionale ed in particolare, quanto sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Infatti al suo interno, si previene qualsiasi forma di discriminazione in materia d’impiego e professione, assicurando che tutti i dipendenti, siano valorizzati e trattati con dignità. Lo scorso anno fu un grande successo, la campagna “ write for rights”(scrivere per i diritti), proposta dalle sezioni canadese e statunitense, nell’ inviare una lettera ciascuno ad ogni Stato, per chiederne rispetto e protezione quale contributo alla salva guardia della vita. Il prossimo sabato 10 dicembre, ricorre il 62° anniversario dell’istituzione della giornata mondiale dei diritti umani, una splendida occasione per onorare lo straordinario lavoro di quanti, in silenzio o con grande clamore, nel mondo lottano, con tutte le proprie energie per l’affermazione della tolleranza e di una serena convivenza. Nel lontano 10 dicembre del 1948, l’O.N.U. emanò la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, composta da trenta articoli in cui il primo, senza alcuna ombra di dubbio, recitava: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti”; essi sono parte integrante di quella mappatura che dovrebbe essere la normale condizione di vita, garantita a ciascun individuo in ogni Stato; ciò rappresenta uguaglianza di fronte alla legge, libertà di pensiero e di religione, istruzione ed assistenza. Tali principi, purtroppo, richiamati anche nel nostro ordinamento Costituzionale, in tante, troppe parti del mondo vengono completamente disattesi. Dall’Iraq all’Afganistan ad alcune realtà africane e mussulmane, ma anche in molti paesi a noi vicini, come l’Egitto e la Libia hanno governanti che pur di difendere la loro supremazia, non esitano a macchiarsi dei reati più infamanti fino, addirittura, alla distruzione del proprio popolo. Partendo da questa ricorrenza dobbiamo trovare, tutti insieme, nel rispetto dell’autonomia e della dignità di ogni cittadino del mondo, la forza di abbattere il fondamentalismo, il fanatismo religioso e tutti quei germi che minano una serena e pacifica convivenza. Al contempo dobbiamo “dichiarare guerra“ alla povertà, affrontandola come una questione obbligata, cercando di eliminarla quanto prima; questo dovrebbe essere il vero significato ed obiettivo della giornata del 10 dicembre 2011. Nello stesso giorno, si celebra una data da ricordare e rendere significativa: quella che riguarda la tutela e la salvaguardia dei diritti degli animali,essendo anch’essi, abitanti della nostra terra. Essa dovrebbe insegnarci, ad avere più attenzione e considerazione di questi esseri indifesi, spesso vittime di un potere disumano che li usa per fini di ricerca, sia nel campo farmaceutico che in quello cosmetico. La sua istituzione si deve all’incondizionato impegno di un’associazione inglese “ Uncaged Campaigns” ( campagne senza prigione ), in stretto contatto con altre realtà sparse in tutto il modo e si adopera, in tanti modi per sensibilizzare l’opinione pubblica, sulla condizione di sofferenza e sfruttamento degli animali. In Italia, questo evento è coordinato dall’ associazione “ Agire Ora ” ed ha promosso, per questo fine settimana, un’iniziativa legata al Natale, contro il massacro degli animali nei macelli, dal motto: ” Buon Natale! Per festeggiare un Natale “ buono”… a sottolineare, come dietro la solennità della Natività, si nasconda una vera carneficina. A tal fine, i suoi volontari, molti attivisti e simpatizzanti dei diritti degli animali, stanno preparando dei volantini in cui riportano gli auguri con immagini di animali felici e liberi ed un menù di Natale senza crudeltà, che chiunque ne fosse interessato, può richiedere alla suddetta associazione. Tali giornate, sono un ottimo espediente per garantire, informare e coinvolgere tutti sulla vasta tematica dei diritti umani facendoci riflettere inoltre, su delicate questioni riguardanti i nostri amici a quattro zampe.
Maria Elena Marinucci
Un articolo di notevole elevatura che ben spiega il vero valore dei diritti umani nel mondo e l’importanza della tutela di quelli degli animali. Tutti dovremmo tener sempre presente, come giustamente riportato dalla Sig.ra Marinucci, l’articolo uno della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e dichiarare guerra alla povertà. Sarebbe un notevole passo avanti nei confronti dell’umanità. Complimenti alla bravura e alla sensibilità di Maria Elena Marinucci … il mondo ha bisogno di persone come lei.
Gianni Rossignoli
complimentoni Maria Elena, non ci sono parole per apprezzare ciò che hai scritto e come l’hai scritto su un argomento così forte in cui occorre avere una sensibilità non di tutti. Tamara
Sensibilità e solidarietà sono i sentimenti che si evincono da questo articolo scritto da una mia amica che conosco e frequento da diversi anni. Esso rispecchia chiaramente il suo carattere: semplice e sempre disponibile verso g li altri . Complimenti.