Il vertice ONU di Durban si conclude con un accordo affinché si avviino negoziati per raggiungere un trattato vincolante sul cambio climatico che non entrerà in vigore prima del 2020. I partecipanti si sono accordati anche su un ulteriore periodo di impegno sotto il Protocollo di Kioto e su un progetto iniziale riguardante l’istituzione di un Fondo Ecologico Climatico.
In una nota su Pressenza si legge che Tosi Mpanu Mpanu, a capo dei negoziati per il Gruppo Africa, ha dichiarato: “E’ un terreno intermedio. Noi ci troviamo ad un estremo dello spettro e i paesi sviluppati del mondo si trovano all’estremo opposto. Suppongo che ci incontreremo a metà strada. E’ ovvio che non siamo totalmente soddisfatti del risultato, ci pare che non sia equilibrato e non tenga sufficientemente conto delle responsabilità comuni, sebbene differenziate, tuttavia crediamo che sia un passo avanti nella giusta direzione”. Molti gruppi ambientalisti si sono dimostrati critici dicendo che l’accordo raggiunto non è sufficiente per affrontare la portata del problema del cambiamento climatico. Andy Atkins, Direttore di Friends of the Earth, ha dichiarato: “Questo piano è come un guscio vuoto e lascia che il pianeta precipiti verso un cambiamento climatico catastrofico”.
Tradotto da Eleonora Albini
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