L’Aquila, aspettando il 2014

Il calendario segna – 3, ma la “temperatura” e “l’attesa” per la manifestazione in programma a L’Aquila domenica 18 dicembre sono altissime. Tutti aspettano di vedere il TRICOLORE di 99 metri e di seguire sul percorso di 2,5 KM dalla Caserma alpina “F. Rossi” alla Basilica di Collemaggio, attraverso il centro storico, l’incredibile marea umana […]

Il calendario segna – 3, ma la “temperatura” e “l’attesa” per la manifestazione in programma a L’Aquila domenica 18 dicembre sono altissime. Tutti aspettano di vedere il TRICOLORE di 99 metri e di seguire sul percorso di 2,5 KM dalla Caserma alpina “F. Rossi” alla Basilica di Collemaggio, attraverso il centro storico, l’incredibile marea umana che si annuncia per domenica prossima.

L’A.N.A. Sezione Abruzzi, tramite Il Comitato Promotoreper l’Adunata Nazionale Alpini L’Aquila 2014, supportato a sua volta dal Gruppo Aquilano di Azione Civica “Jemo ‘nnanzi”, ha definito ogni dettaglio organizzativo; e la partecipazione si prevede numerosa sia a livello istituzionale che di associazioni e di alpini, in arrivo anche da altre regioni del centro Italia. E’ annunciato, tra gli altri, anche un Gruppo alpino da Vicenza.

Con i Gonfaloni e gli amministratori di Comune dell’Aquila, Regione Abruzzo, Provincia di L’Aquila, sfileranno anche quelli delle altre Province abruzzesi, dei Comuni capoluogo e di molti Comuni, in specie di quelli dove risiedono Gruppi alpini e che non hanno voluto far mancare il sostegno alla Candidatura della Città dell’Aquila ad ospitare l’Adunata nazionale Alpini del 2014.

Significativa la partecipazione militare, a partire dal 9° Reggimento Alpini, che, oltre alla rappresentanza in sfilata, schiererà due picchetti d’onore in armi al momento delle cerimonie di omaggio ai Caduti ai monumenti alla Fontana Luminosa ed alla Villa Comunale. Ai Volontari sarà invece affidato il compito di rendere omaggio alle vittime del sisma. Confermata la rappresentanza a cavallo del Corpo Forestale dello Stato, alla quale si uniranno circa 50 cavalieri provenienti da Arischia, Borgorose e Magliano.

La Scuola Allievi della Guardi di Finanza ha annunciato un plotone in uniforme storica e non mancheranno rappresentanze delle Forze dell’Ordine e degli altri Corpi dello Stato, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile regionale e nazionale, e di tutte quelle strutture che operarono in occasione del sisma. Le autorità regionali, provinciali e locali hanno dichiarato l’intenzione di presenziare alla manifestazione e sfilare a fianco del TRICOLORE, molte di portarlo personalmente.

Numerose Associazioni di volontariato e di protezione civile si sono affiancate all’A.N.A. sin dalla fase iniziale organizzativa, tanto che possiamo ben dire che quella di domenica sarà la “manifestazione di tutti” : delle associazioni, dei volontari e non solo degli alpini. Uomini e donne della Protezione Civile volontari, unità cinofile, rocciatori, sciatori ed altri specialisti nel soccorso sfileranno per richiamare l’attenzione della Città e dell’Italia intera sul progetto Adunata Nazionale Alpini 2014 che l’ANA Sezione Abruzzi ha promosso con tanto entusiasmo. 

Tante le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, gemelle del’ANA, che marceranno al passo del 33 a fianco dei Vessilli e dei Gagliardetti delle Sezioni e dei Gruppi alpini. In considerazione dell’arrivo di molti Gruppi con autobus abbiamo deciso di riservare un’area nel parcheggio terminal di Collemaggio.

E’ stato predisposto un corposo servizio d’ordine ANA con uno specifico servizio radio, con oltre trenta addetti; con loro 10 automezzi di P.C. A.N.A., di 10 autoambulanze di Croce Rossa, Misericordia e Croce Bianca assicureranno un pronto intervento in caso di emergenza ed il regolare svolgimento del’evento. Confidiamo nella piena collaborazione dei cittadini e speriamo che la “ghiotta” occasione offerta dall’importanza dell’evento non “invogli” qualcuno ad iniziative di protesta, fuori luogo in quella che deve essere solo una giornata di proposta. 

Fondamentale il supporto offerto logistico ed organizzativo fornito dal Comandante e dall’intera struttura decisionale ed operativa del 9° Reggimento Alpini che sin dall’inizio ha sostenuto gli sforzi organizzativi dell’A.N.A.

La Caserma “F. Rossi”, simbolo dell’alpinità abruzzese, sede storica di migliaia di alpini della “naja” ed ora del qualificatissimo 9° Reggimento Alpini, accoglierà al centro della piazza d’armi il TRICOLORE, ai piedi del monumento ai Caduti e sotto il motto dannunziano “D’Aquila Penne Ugne da Leonessa” del Battaglione Alpini “L’Aquila” e che racchiude tutti i territori alpini e le Città di reclutamento alpino che erano un tempo negli “ABRUZZI” : L’Aquila. Penne, Orsogna e Leonessa. Oggi che l’Esercito è esclusivamente “professionale” sembrerebbe essersi perso il legame affettivo con le popolazioni locali dalle quali partivano i giovani per la “naja”; non è così per gli Alpini che sono stati e sono “sempre” a fianco degli abruzzesi, in particolare modo in occasione del sisma.

La manifestazione è un grido “di pace”, un progetto, uno sprone affinché la CITTA’, nella sua interezza, si ritrovi, al di sopra di qualsiasi divisione e contrapposizione politica, ideologica e d’interesse, a proseguire compatta per il comune obiettivo di portare a L’Aquila gli Alpini d’Italia e del mondo e le migliaia di Volontari giunti nel momento più buio della nostra storia.

Un esempio di un invito a superare il clima di litigiosità e le sterili diatribe che stanno rallentando, consapevolmente o meno, la ricostruzione sociale e materiale del territorio colpito dal sisma e della Città dell’Aquila in particolare. E’ questo il “messaggio” alla Città e che la Città vuole lanciare consapevoli che solo con unità d’intenti, disponibilità ed impegno si possono raggiungere gli obiettivi più ambiziosi e difficili.

Ci sarà nel 2014 a L’Aquila l’Adunata Nazionale Alpini solo se, con le coperture economiche adeguate e garantite, riusciranno a soddisfare tutti i requisiti tecnici, logistici e ricettivi che la sede nazionale richiede, ma soprattutto se si riuscirà a mostrare domenica 18 dicembre all’Italia intera la “voglia” della Città e del territorio, la disponibilità, l’aspirazione convinta di tutte le componenti cittadine, economiche e non, la capacità organizzativa, la compostezza dei comportamenti, l’efficienza delle strutture pubbliche e il sostegno pieno delle amministrazioni. L’obiettivo è alla nostra portata … bisogna solo crederci, crederci, crederci !!!

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