Emergenza occupazione: Santini, crescita come antidoto

Secondo l’Eurostat è emergenza occupazione.  Una vera e propria emorragia secondo le stime arrivate da Confindustria.  Giorgio Santini, segretario generale aggiunto della Cisl a radio1, dice: “ E’ il problema più serio che abbiamo nei prossimi mesi e lo si deve affrontare investendo sulla crescita . Non possiamo assolutamente permetterci che la gente rimanga in cassa integrazione, […]

Secondo l’Eurostat è emergenza occupazione.  Una vera e propria emorragia secondo le stime arrivate da Confindustria.  Giorgio Santini, segretario generale aggiunto della Cisl a radio1, dice: “ E’ il problema più serio che abbiamo nei prossimi mesi e lo si deve affrontare investendo sulla crescita . Non possiamo assolutamente permetterci che la gente rimanga in cassa integrazione, che i giovani continuino a rimanere fuori dal mercato del lavoro e che addirittura si minaccino forti ondate di licenziamenti. Dopo questa manovra di emergenza molto dura – osserva Santini – occorre investire sulla crescita, incentivare l’occupazione, correggere anche le misure della manovra che stanno frenando le uscite e i pensionamenti, danneggiando così ancora di più l’occupazione per il 2012. Servono, insomma, cambiamenti importanti per il lavoro e gli investimenti”.

Per quanto concerne le modifiche apportate ieri alla manovra, Santini afferma: “Le modifiche sono state positive quelle che sono state fatte , rimane di fatto una manovra, secondo noi, squilibrata che pesa tantissimo sui redditi bassi, che avrà effetti di tipo recessivo e quindi una manovra che deve essere subito corretta con altri interventi sia sul piano fiscale per i redditi più bassi sia soprattutto per dare una risposta sul piano degli investimenti e dell’occupazione, perché senza crescita – conclude il segretario generale aggiunto della Cisl –    noi avremo di nuovo il problema che i conti non torneranno e della difficoltà di reggere questa difficile situazione finanziaria a livello internazionale”.

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