La straordinaria cultura tibetana, sopravvissuta per migliaia di anni pura e incontaminata, trasmessa di generazione in generazione, rappresenta uno dei tesori del nostro pianeta e oggi questo tesoro unico rischia di andare perduto a causa del genocidio culturale e ambientale.
Nel nostro Paese esiste l’Istituto Internazionale Shang Shung per gli Studi Tibetani, fondato nel 1989 da Chögyal Namkhai Norbu Rinpoche e inaugurato nel 1990 a Merigar (Arcidosso, GR) da Sua Santità il XIV Dalai Lama.
L’Istituto ha sedi negli USA, Austria e in altre nazioni.
È un ente culturale senza fini politici o di lucro, la cui missione è quella di preservare la cultura tibetana nella sua purezza ed integrità.
Prende il nome dall’antico regno dello Shang Shung, che prosperava in quelle vaste regioni più di 4.000 anni fa ed è considerato la vera origine della Cultura del Tibet.
Nell’articolo citato gli Autori analizzano le caratteristiche principali della Medicina Tradizionale Tibetana, scienza millenaria, che pone tra i suoi fondamenti un ascolto attento del paziente, una sua disamina globale (corpo, mente, energia, ma anche ambiente circostante) e cure personalizzate: un autentico Patrimonio dell’Umanità.
Nel 2005 l’Istituto ha istituito il primo Corso Quadriennale per medici di Medicina Tradizionale Tibetana in occidente, e sabato 11 settembre 2010 il prof. Namkhai Norbu ha tenuto all’Università di Bologna (col patrocinio della Facoltà di Medicina di Firenze e alla presenza del preside prof. Gensini) la Lezione Magistrale “La Medicina Tibetana Patrimonio dell’Umanità”.
L’evento, promosso e organizzato dall’Associazione per la Medicina Centrata sulla Persona ONLUS, di Bologna, in collaborazione con l’Istituto Internazionale Shang Shung per gli Studi Tibetani, ha ottenuto il patrocinio di S.S. il Dalai Lama, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero degli Affari Esteri, della Regione Emilia-Romagna, di Provincia, Comune, AUSL e Ordine dei Medici di Bologna e di altre importanti istituzioni nazionali e internazionali, nel riconoscimento della sua assoluta rilevanza.
Il millenario sistema di salute tibetano è stato al centro della Lezione Magistrale del prof. Namkhai Norbu, tra le massime autorità mondiali in materia, tra i più importanti Maestri viventi della Tradizione Tibetana, detentore del Lignaggio Dzogchen.
Il Master in Medicina Naturale dell’Università di Firenze, consapevole di tali valori, ha previsto un modulo di KuNye (Massaggio Tibetano) e un modulo di Yantra Yoga (Sistema Tibetano di Tecniche del Corpo) in collaborazione con l’Istituto Internazionale Shang Shung per gli Studi Tibetani di Arcidosso.
Paolo Roberti di Sarsina
Esperto per le MNC del Consiglio Superiore di Sanità
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