Nuovo scandalo di natura internazionale. Arrestati nella notte 17 persone, tutti i calciatori in attività tra cui i giocatori Cristiano Doni dell’Atalanta e Luigi Sartor ex di Parma e Inter e Roma, sospetti su una ventina di partite di serie B e di serie A dal 2009 in poi giocate da Brescia, Bari, Lecce, Napoli e Sampdoria sulle quali sono in corso degli accertamenti. Primo bilancio di un’operazione che fa seguito a quella che a Giugno, coordinata dalla procura di Cremona, aveva scosso il mondo del pallone. A far scattare le manette nelle scorse ore gli uomini del Servizio Centrale Operativo della Polizia e le squadre mobili di Brescia e Bologna ora a caccia anche di diversi cittadini stranieri perché la centrale operativa della rete criminale era all’estero e precisamente a Singapore come spiega, al GR 1, Gilberto Caldarozzi capo dello Sco, il Servizio Centrale Operativo della Polizia. “Un castello criminale internazionale con epicentro a Singapore composto da soggetti di quella nazionalita’ che alteravano, in vari stati europei, compresa l’Italia, l’esito delle partite, corrompendo giocatori per poi scommettere sui siti asiatici ingenti somme di denaro. E’ un’inchiesta che prevede senz’altro degli sviluppi successivi con approfondimenti su accertamenti sia di ordine patrimoniale sia su altre situazioni che stiamo vagliando”.
Calcioscommesse: nuova retata, 17 arresti
Nuovo scandalo di natura internazionale. Arrestati nella notte 17 persone, tutti i calciatori in attività tra cui i giocatori Cristiano Doni dell’Atalanta e Luigi Sartor ex di Parma e Inter e Roma, sospetti su una ventina di partite di serie B e di serie A dal 2009 in poi giocate da Brescia, Bari, Lecce, Napoli […]
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