Natale a Firenze, gli orari d’apertura di Palazzo Medici Riccardi

Quello di Palazzo Medici Riccardi a Firenze si conferma sempre più un museo versatile e attraente, dal momento che un numero sempre più alto di visitatori, turisti, cittadini e studenti di ogni ordine e grado fanno tappa in via Cavour, nel centro storico di Firenze, per ammirarne i capolavori, la Cappella di Benozzo Gozzoli in […]

Quello di Palazzo Medici Riccardi a Firenze si conferma sempre più un museo versatile e attraente, dal momento che un numero sempre più alto di visitatori, turisti, cittadini e studenti di ogni ordine e grado fanno tappa in via Cavour, nel centro storico di Firenze, per ammirarne i capolavori, la Cappella di Benozzo Gozzoli in primo luogo, e le sue meravigliose architetture. Dall’inizio del 2011 fino al 30 novembre i biglietti staccati sono stati oltre 117mila, il 10,39% in più rispetto al 2010, con una media di 411 visitatori al giorno. Una buona occasione per visitare il Palazzo è il periodo festivo: il Museo di Palazzo Medici resta aperto ed offre molte possibilità di svago e di approfondimento culturale anche nel periodo natalizio. Attenzione però ai giorni “caldi” delle festività: gli orari di apertura cambiano leggermente il 25 dicembre, il 31 dicembre ed il giorno di Capodanno e in particolare: domenica 25apertura posticipata alle ore 11, anziché alle ore 9; sabato 31chiusura anticipata alle ore 17, anziché alle ore19,domenica 01gennaio apertura ore 11, anziché alle ore 9. Tra le mostre in corso a Palazzo Medici segnaliamo: “Garibaldi fu ferito…Il medico Ferdinando Zannetti (1801-1881): patria, civiltà, scienza”,all’interno delle celebrazioni per i 150 anni dall’Unità d’Italia, la Provincia di Firenze organizza una mostra veramente particolare per raccontare l’avventura umana e professionale di Ferdinando Zannetti, medico e patriota, toscano, celebre per aver estratto la pallottola dal piede di Garibaldi ferito in Aspromonte nel 1862.

Zannetti ha a lungo vissuto a Firenze, dove ha esercitato la professione e dove è stato titolare di diverse cattedre in discipline mediche. Nella esposizione si riuniscono, per la prima volta, documenti e cimeli che provengono dal fondo Rubieri-Zannetti della Biblioteca Moreniana di Palazzo Medici, dalla Biblioteca Biomedica di Careggi, dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia e da collezioni e raccolte pubbliche e private. Percorso museale, fino al 31 dicembre. Ancora, “Le stanze dei Tesori.Meraviglie dei collezionisti nei musei di Firenze” dovendo convivere con Uffizi e Accademia, a Firenze sono considerati musei minori anche il Bardini, lo Stibbert, lo Horne e tanti altri, benché stracolmi di capolavori. Nascono però tutti da un’identica passione per il collezionismo: prima i Medici e i Lorena, poi un pugno di antiquari avventurosi e di facoltosi anglosassoni, che nei decenni post unitari a cavallo tra Ottocento e Novecento, scelsero di vivere a Firenze. Alcuni per banale senso degli affari, i più, o i migliori, per pura ammirazione, mossi dall’ideale di bellezza rappresentato dalle ricchezze artistiche della città. Fu un’epoca d’oro, di business milionari, estetismi travolgenti e nostalgie per un passato idealizzato, che contribuì a radicare in Europa e oltre Atlantico i miti del Rinascimento, della stessa Firenze e della secolare tradizione di qualità dell’artigianato artistico locale. Miti che tanto significano ancora oggi per il prestigio culturale e l’economia della Toscana e dell’Italia. Quasi obbligato, dunque, l’omaggio a quegli anni ideato dal progetto “Piccoli Grandi Musei ” con l’iniziativa “Le stanze dei tesori…” (fino al 15 aprile 2012) – sintesi a Palazzo Medici Riccardi con un percorso espositivo che comprende i musei figli di quelle raccolte: Bardini, Horne, Palazzo Davanzati nel centro storico, la Fondazione Romano in Oltrarno (Piazza S. Spirito), lo Stibbert nel quartiere di Rifredi e il ‘museo sacro’ Bandini a Fiesole. E in più, fino a domani resta aperto nei locali della Provincia in via de’Ginori 14 il Negozio natalizio di Emergency:dalle sciarpe di seta della Cambogia al cioccolato più raffinato, dalla cesteria del Sudan all’abbigliamento di importanti marchi italiani, presso i negozi di Emergency è facile trovare l’idea regalo adatta a tutti. Saranno disponibili anche il nuovo calendario 2012 “Parole contro la guerra” con 12 interpretazioni grafiche di famosi grafici e illustratori e i gadget di Emergency – magliette, tazze, mouse, matite e shopper – personalizzati con la scritta “Liberi e uguali” ispirata all’articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani, e ancoral’astuccio, lo zaino, l’agenda e il taccuino realizzati da Smemoranda per Emergency. In esclusiva per queste botteghe sono state realizzate le borse Alisea Re-use Project: ogni borsa è un pezzo unico fatto a mano e realizzato reimpiegando le magliette dell’associazione. Anche il ricavato dei Negozi di Natale, come quello di tutte le attività natalizie di Emergency, verrà destinato al Programma Italia. I Poliambulatori di Emergency a Palermo e a Marghera (Ve) offrono assistenza sanitaria gratuita, di base e specialistica, a migranti – con o senza permesso di soggiorno – e a persone in stato di bisogno. Due ambulatori mobili prestano servizio per periodi definiti in aree a forte presenza di migranti, come le aree agricole, i campi nomadi o i campi profughi. Dal 2006 a oggi, in Italia, i medici di Emergency hanno curato oltre 50 mila persone. L’orario di apertura del Negozio di Natale di Emergency – Firenze – Via de’Ginori 14: oggi 10.30-20.00, domani 24 dicembre 14-18.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *