Vito Lops ‘Il mutuo perfetto’

Chiedere un mutuo senza farsi ‘strozzare’ da costi e tassi di interesse e arrivare persino a risparmiare. Sembra un’impresa impossibile, specie in tempi di crisi come questi, eppure un po’ di consapevolezza e un minimo di informazioni di base potrebbero essere sufficienti per orientarsi nella giungla di regole e clausole con cui si ha a […]

Chiedere un mutuo senza farsi ‘strozzare’ da costi e tassi di interesse e arrivare persino a risparmiare. Sembra un’impresa impossibile, specie in tempi di crisi come questi, eppure un po’ di consapevolezza e un minimo di informazioni di base potrebbero essere sufficienti per orientarsi nella giungla di regole e clausole con cui si ha a che fare quando ci si accinge a chiedere un prestito alle banche. Ora in aiuto delle famiglie – circa 500mila quelle che ogni anno chiedono un mutuo – arriva un vero e proprio vademecum con consigli e dritte per risparmiare fino a 40mila euro tra costi iniziali e scelta dei tassi di interesse più convenienti. E’ il libro ‘Il mutuo perfetto’ di Vito Lops, giornalista del Sole 24Ore, esperto di finanza personale e mercati finanziari. Che avverte: “non siate pigri, prima di accendere un mutuo bisogna essere ‘finanziariamente educati’”.

“La maggior parte della gente – spiega Lops all’Agenparl – ignora i costi iniziali e periodici fissi di un mutuo, così come la possibilità di adeguare il tasso nel tempo alle migliori condizioni di mercato attraverso la surroga. Bisogna invece capire che il mutuo è un contratto pieno di clausole che non si vedono subito e spesso non si conoscono, ma che in realtà determinano un esborso considerevole per le famiglie”. Si pensi all’assicurazione, agli interessi di pre ammortamento tecnico, alla parcella del notaio: ognuno di questi aspetti tecnici ha un costo che però può essere azzerato o almeno contenuto. Un esempio pratico? “Il mutuo – ci spiega il giornalista del Sole24 Ore – ha inizio dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si è stipulato. Se faccio il rogito il 5 novembre, il mutuo inizierà il 1° dicembre. Quello che molti non sanno, però, è che nei giorni che intercorrono tra questa data e l’inizio del piano d’ammortamento, il cliente paga interessi a vuoto su tutto il capitale richiesto, interessi che su un mutuo standard possono arrivare anche a 500-600euro”. In media un mutuo ‘consapevole’, cioè sottoscritto grazie alle conoscenze e all’educazione finanziaria, permette di risparmiare fino a 40mila euro in 20 anni rispetto ad un mutuo cosiddetto ‘pigro’. “Di questo risparmio – continua Lops – circa 15mila euro è dato dai costi e interessi iniziali, mentre il resto è generato dalla scelta del tasso migliore nel momento iniziale e dall’adeguamento di questo nel tempo attraverso una rinegoziazione”.

La colpa è della disinformazione del mutuatario, certo, ma le banche spesso non facilitano l’accesso alle informazioni e approfittano della mancanza di conoscenza dei clienti. “Quando si stipula un mutuo – spiega ancora con un esempio Vito Lops – le banche propongono un’assicurazione in caso di morte del mutuatario o di perdita del lavoro, su cui applicano una commissione media del 50% con punte fino all’80% del premio; se invece la si fa con una compagnia assicurativa esterna si risparmia in modo clamoroso”.

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