Il 2011 va in archivio con due risultati storici all’attivo: il terzo titolo mondiale di fila della Squadra azzurra di Ginnastica Ritmica e le due affermazioni europee alla trave. Nel primo caso, malgrado gli innesti di Marta Pagnini e Andreea Stefanescu, subentrate al posto di Daniela Masseroni e Giulia Galtarossa, le Farfalle di Emanuela Maccarani vincono anche a Montpellier, completando un’incredibile tripletta con una sicurezza e una solidità mai viste. E non guastano la festa dorata i due argenti di specialità conquistati nei nuovi programmi alle 5 palle e ai 3 nastri e 2 cerchi. Gli acuti in terra di Francia si vanno ad aggiungere ai successi nelle varie tappe di World Cup. La Santoni e compagne salgono sempre sul podio a Pesaro, Kiev e Portimao, con l’unica eccezione di Sofia, dove, a conferma della regola, le campionesse iridate si concedono un black-out estivo. L’assegnazione del collare d’oro da parte del CONI, l’udienza dal Presidente della Repubblica e lo spot televisivo con Giovanni Rana, nuovo Sponsor di Maglia FGI, sono solo alcuni dei riconoscimenti al lavoro del CTF di Desio, che aveva inaugurato la stagione addirittura dal palco di Sanremo, dinnanzi a 15 milioni di spettatori. Onore anche a Julieta Cantaluppi che corona la sua strepitosa carriera, non solo con il record del 6° titolo italiano, ma anche con un ingresso olimpico dalla porta principale. Una piccola finestra, invece, è tuttora aperta per Federica Febbo. Sul fronte della Ginnastica Artistica se Matteo Morandi è l’unico tra i maschi a fregiarsi di una medaglia – il bronzo agli anelli nella World Cup di Parigi, insufficiente però a cancellare la delusione dell’immeritato doppio legno a Berlino e Tokyo – nella Femminile il bilancio può considerarsi positivo. Carlotta Ferlito esordisce tra i senior con l’argento continentale alla trave. Alle sue spalle il bronzo della compagna Elisabetta Preziosa rende la trasferta tedesca davvero magica. Il tutto viene immortalato nella docu-fiction di MTV “Ginnaste.Vite parallele”, successo televisivo dell’anno. La doppietta delle due atlete del CTF di via Ovada ricorda quella al volteggio di Clermont Ferrand dell’accoppia Giovannini-Benolli e porta il bottino italiano a quota 50 medaglie europee. In prospettiva futura fanno, inoltre, clamore le gesta dell’Italbaby agli Eyof di Tranzon. Con il primo posto a squadre, altro risultato inedito, arriva una pioggia di metallo, grazie ai due argenti e i due bronzi personali di Erika Fasana, stella emergente della Brixia di Brescia, e alle terze piazze di Francesca Deagostini ed Elisa Meneghini. Unica nota stonata per le Sezioni dirette da Fulvio Vailati la mancata qualificazione diretta ai Giochi Olimpici di Londra. Le donne sono le prime delle escluse in Giappone, mentre i ragazzi di Maurizio Allievi devono ringraziare il nuovo regolamento internazionale se ancora hanno una speranza di centrare i 4 pass rimasti in palio al prossimo Test Event di gennaio. Stesso dicasi per il Trampolino, dove il solito Flavio Cannone sarà l’unico superstite del terzetto azzurro visto in azione ai Mondiali di Birmingham. L’ultima medaglia del 2011, la 24ª dell’albo d’oro stagionale della Federginnastica, la porta, infine, a casa Emanuele Pagliuca, secondo nell’individuale maschile agli Europei di Aerobica a Bucarest. Sono già 85, in totale, gli allori FGI dall’inizio del quadriennio 2009/2012, contando Mondiali, Europei, junior e senior, Coppe del Mondo, Giochi del Mediterraneo, Giochi Olimpici Giovanili ed Eyof, in tutte le Sezioni agonistiche. Ma, al di là degli appuntamenti citati, l’anno che giunge ormai al termine è stato segnato da diversi momenti – Incontri internazionali, il Grand Prix Gioiaverde Cup a Catania, gli Assoluti, le varie Serie A con la stella del decimo Scudetto di Lissone e Meda e il quarto titolo per Armonia d’Abruzzo e Amico Sport Legano.
Ginnastica: due risultati storici nel 2011
Il 2011 va in archivio con due risultati storici all’attivo: il terzo titolo mondiale di fila della Squadra azzurra di Ginnastica Ritmica e le due affermazioni europee alla trave. Nel primo caso, malgrado gli innesti di Marta Pagnini e Andreea Stefanescu, subentrate al posto di Daniela Masseroni e Giulia Galtarossa, le Farfalle di Emanuela Maccarani […]
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