A mille giorni dal sisma, quale futuro per L’Aquila? Nella città colpita dal terremoto sembra che tutto si sia fermato, come i rintocchi della campana di piazza Palazzo che ogni sera batteva 99 volte il numero della città dell’Aquila, a ricordo della sua fondazione e identità. È importante per gli Aquilani che la campana della Torre Civica torni a suonare, perché la ricostruzione della città e dei Comuni del cratere non può attendere oltre. La chiamata a raccolta dei cittadini vuole significare la consapevolezza che la politica, ad oggi, non ha saputo affrontare le grandi responsabilità alle quali è stata chiamata: al contrario, la divisione e la litigiosità che l’hanno caratterizzata in questi lunghissimi mille giorni, hanno acuito ancor di più la drammatica situazione che ogni cittadino sta vivendo. 1.000 giorni sono un tempo infinito se, camminando per la nostra città, vediamo ancora macerie, degrado, abbandono. E’ dovere di ogni aquilano ricostruire il futuro da lasciare ai propri figli! Che l’opprimente silenzio venga rotto dal ritorno dei rintocchi della campana della torre civica, affinché la comunità, unita, possa trovare la forza per affrontare l’arduo compito che l’attende.
E allora, appuntamento alle 15,45 di sabato 31 dicembre 2011! Parteciperà all’evento la Corale 99 che si esibirà nelle canzoni del repertorio aquilano.
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