Il cadavere di Pietro Moscato, 23enne sparito da casa il 16 dicembre, è stato trovato in un laghetto a Castel Volturno, nel Casertano. Il ragazzo sarebbe stato ucciso già da molti giorni. Qualcuno lo ha notato e ha avvertito la polizia. Gli agenti della squadra mobile stanno operando i rilievi nella zona del ritrovamento, diretti dal vicequestore Angelo Morabito.
Restano tuttora sconosciute le cause dell’uccisione, “secondo gli investigatori, nonostante il giovane provenisse da una famiglia tranquilla, risulta che frequentasse persone affiliate al clan dei Casalesi e dedite al controllo di attività illecite nella zona, in particolare lo spaccio di droga e le estorsioni” scrive Interno18.
Sul posto oltre alle forze dell’ordine è giunto anche il pm della Direzione distrettuale antimafia (Dda), Catello Maresca. Una troupe di SkyTg24 è stata fisicamente aggredita da uno dei familiari della vittima all’arrivo a Castel Volturno. E’ stato riferito dall’inviato dell’emittente Paolo Chiarello.
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