L’Aquila, giovedì deposizione di una “pietra d’inciampo”

Da un progetto promosso dal Museo Storico della Liberazione, la Federazione delle Amicizie Ebraico Cristiane di Italia; ANED (Associazione Nazionale ex Deportati); ANEI (Associazione Nazionale ex Internati) e Fondazione CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), con il Patrocinio della Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Roma, giovedì 11 gennaio, alle 11.30, […]

Da un progetto promosso dal Museo Storico della Liberazione, la Federazione delle Amicizie Ebraico Cristiane di Italia; ANED (Associazione Nazionale ex Deportati); ANEI (Associazione Nazionale ex Internati) e Fondazione CDEC (Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea), con il Patrocinio della Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e della Comunità Ebraica di Roma, giovedì 11 gennaio, alle 11.30, verrà deposta, in Piazza Duomo, davanti l’Istituto Unicredit, una “pietra d’inciampo” dedicata a Giulio Della Pergola, deportato dall’Aquila, dove lavorava, ad Auswhitz.
Della Pergola, unico ebreo deportato dall’Aquila fu insignito della medaglia d’argento nella prima guerra mondiale, dove partì come volontario.
Il progetto, giunto quest’anno alla terza edizione, consiste nell’installazione di Stolpersteine (pietre d’inciampo) nei marciapiedi prospicienti le abitazioni di deportati razziali e politici.
Le pietre d’inciampo verranno istallate personalmente dall’artista tedesco Gunter Demnig ideatore del progetto che, in questi giorni, ne ha già istallate 70 in sei Municipi di Roma.
Alla cerimonia, oltre la famiglia del deportato aquilano ed una rappresentanza della Comunità Ebraica di Roma, parteciperanno il Sindaco dell’Aquila Massimo Cialente, l’Assessore Stefania Pezzopane e l’europarlamentare David Sassoli.

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