I giovani stranieri possono fare il servizio civile. È quanto stabilisce la sentenza del Tribunale di Milano di oggi che ha così dato ragione a Syed, 26enne pakistano, che ha denunciato per discriminazione il Governo italiano perché nel bando del 20 settembre 2011 per il servizio civile, chiedeva come requisito quello della cittadinanza italiana (vedi lancio del 25/10/2011).
Il giudice Carla Bianchini ha stabilito che l’Ufficio nazionale per il servizio civile della Presidenza del consiglio sospenda le procedure di selezione, modifichi il bando “consentendo l’accesso anche agli stranieri soggiornanti regolarmente in Italia” e di fissare un nuovo termine per la presentazione delle domande. Condanna inoltre il Governo al pagamento di 4mila euro per le spese processuali.
Lascia un commento