Via tutti gli ostacoli all’apertura dei mercati e alla libera concorrenza nei settori chiave del nostro sistema-Paese. Dalla vendita dei farmaci alla distribuzione del carburante, dalle professioni (taxi, avvocati e notai), sino a interventi su elementi di garanzia per la tutela degli interessi dei consumatori come la class action e l’individuazione delle clausole vessatorie. Il decreto del Governo sulla concorrenza è per Altroconsumo la ricetta per far ripartire l’Italia.
“Le liberalizzazioni rimettono gli interessi dei consumatori al centro della politica economica del Governo. Incoraggiamo l’esecutivo a portarle a termine. L’aumento del potere d’acquisto per le famiglie è indispensabile per uscire dalla crisi. Aprire alla concorrenza e abbattere le posizioni di rendita è la strada per arrivarci“. Questa l’opinione di Paolo Martinello, presidente di Altroconsumo
Secondo la più popolare delle associazioni di consumatori dall’applicazione delle riforme previste dal Governo toccherà da vicino la quotidianità dei consumatori e potrà contribuire ad un notevole risparmio per le famiglie.
In particolare l’eliminazione delle tariffe professionali per notai e avvocati potrà tradursi, dalle inchieste di Altroconsumo, in una riduzione dei costi del 30% se tali professionisti allineassero le loro tariffe a quelle più basse.
Con l’assoluta autonomia commerciale dei gestori degli impianti di distribuzione carburante rispetto ai produttori fornitori si potrebbe arrivare alle condizioni di prezzo praticate oggi dai distributori indipendenti (le cosiddette pompe bianche o no-logo). Se ciò avvenisse il risparmio sarebbe di circa 150 euro all’anno per famiglia.
AltroConsumo è anche favorevole all’apertura di nuove farmacie perché darebbero la possibilità al consumatore di scegliere il punto vendita più comodo, più conveniente e che meglio può rispondere alle proprie necessità. In parallelo si dovrà continuare ad alimentare il meccanismo virtuoso della concorrenza innescato dall’entrata sul mercato dei nuovi canali di vendita di parafarmacie e corner salute.
Se inoltre sarà liberalizzato il prezzo della farmaci di fscia C (totalmente a carico del cittadino) con la possibilità di venderli anche nelle parafarmacie e negli ipermercati il vantaggio economico per i cittadini sarà “concreto” e stimabile in un risparmio annuo di 500 milioni di euro.
Le novità introdotte sull’istituto della “Class action” rendono più percorribile e snella l’attivazione dell’iter di una una class action poiché non ci sarà più bisogno di un rapporto contrattuale diretto tra i consumatori e il fornitore del servizio o del prodotto.
Una volta che la class action è dichiarata ammissibile la finestra per l’adesione da parte dei consumatori interessati non sarà più ristretta al periodo di quattro mesi successivi all’ordinanza.
Il vaglio di ammissibilità delle class action in prima udienza diviene molto meno stringente di conseguenza sarà molto più facile ottenere in generale l’ammissione. L’appello sarà più veloce, la Corte d’Appello deve decidere entro 40 giorni dal reclamo e viene reintrodotta la conciliazione sulla liquidazione del danno.
La soglia ISEE per ottenere il bonus di riduzione delle bollette gi gas ed elettricità verrà innalzata e permetterà a più famiglie, rispetto al milione e 600mila utenze di oggi, di fruire dello sconto.
Per quanto rigurada i Taxi, il probabile aumento del numero di licenze, maggiore libertà negli orari di lavoro e nella fissazione delle tariffe e l’adeguamento dell’offerta al servizio rappresentano sicuramente una maggiore tutela per i consumatori.
Lascia un commento