Pianella (PE): un sequestro per scarichi industriali

Gli scarichi industriali di una ditta di Pianella (Pescara), i cui reflui determinavano il blocco del depuratore di via Fontanoli, sono stati sequestrati dal personale dell’Unità operativa di Polizia Ambientale del Corpo di Polizia Provinciale, insieme alla Polizia Municipale di Pianella. Nel corso degli accertamenti, spiega il comandante della Polizia provinciale Giulio Honorati, sono stati […]

Gli scarichi industriali di una ditta di Pianella (Pescara), i cui reflui determinavano il blocco del depuratore di via Fontanoli, sono stati sequestrati dal personale dell’Unità operativa di Polizia Ambientale del Corpo di Polizia Provinciale, insieme alla Polizia Municipale di Pianella. Nel corso degli accertamenti, spiega il comandante della Polizia provinciale Giulio Honorati, sono stati effettuati prelievi di campionamento sulle acque di scarico e gli esiti non sono conformi ai parametri normativi: infatti le concentrazioni di “PH”, “COD”, “BOD”, Solidi sospesi e “Grassi e oli animali e vegetali” sono risultate notevolmente superiori ai rispettivi limiti di emissione per scarichi in rete fognaria (riportati nella tabella 3 dell’Allegato 5 alla parte terza del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. in violazione dell’art. 133 dello stesso decreto che prevede per tale violazione la sanzione amministrativa pecuniaria da tremila a trentamila euro). Successivamente è emerso inoltre che la ditta non era provvista di autorizzazione allo scarico in pubblica fognatura per insediamenti industriali. Si è quindi proceduto inoltre a sottoporre a sequestro urgente e probatorio gli scarichi industriali impedendo anche che gli illeciti riscontrati potessero proseguire con danno per la salute pubblica e per l’ambiente. E’ stato tra l’altro riscontrato che la ditta è stata più volte diffidata dall’Ente gestore delle pubbliche fognature ma ha continuato nello scarico oltre i limiti tabellari. La Procura della Repubblica è stata informata della violazione riscontrata e di cui dovrà rispondere il titolare della ditta (art.137 C°.1 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i., illecito penale punito con l’arresto da due mesi a due anni o con l’ammenda da 1.500 a 10.000 euro). L’intervento, come è stato riconosciuto dall’Aca spa, ha portato alla ripresa del regolare funzionamento del depuratore pubblico in via Fontanoli, a Pianella.

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