Mai prima d’ora ne era stata sequestrata così tanta: il 2011 è stato l’anno del record assoluto dei sequestri di cocaina in tutto il mondo. Dal 1 gennaio al 31 dicembre dello scorso anno, le forze di polizia internazionali hanno sequestrato 774,707 tonnellate di cocaina di elevata purezza. Il dato è stato calcolato da Narcoleaks,progetto nato dal lavoro di alcuni giornalisti e ricercatori italiani in collaborazione con l’agenzia di stampa Redattore Sociale con lo scopo di analizzare il traffico internazionale di cocaina attraverso il monitoraggio di oltre 100 fonti governative e giornalistiche. Narcoleaks ha raccolto informazioni dettagliate su oltre 5mila importanti operazioni antidroga che hanno portato ad ingenti sequestri di cocaina. Il dato pubblicato oggi, tuttavia, è ancora suscettibile di piccole variazioni dovute alla lentezza con cui vengono comunicate le statistiche ufficiali definitive dei diversi Paesi, ma la sostanza non cambierà: il 2011 è l’anno record.
Dopo il boom del 2005, con il sequestro di 769,132 tonnellate di cocaina (Dati Unodc),i sequestri si erano attestati ad un livello più basso. Negli ultimi anni, però, hanno ripreso a salire in misura costante e considerevole: 708,782 tonnellate nel 2007, 727,174 tonnellate nel 2008 mentre nel 2009 la cocaina sequestrata è stata di 738,937 tonnellate. Oltre al record di sequestri, c’è un enorme quantità di cocaina che Narcoleaks ha tracciato e documentato. Si tratta della droga affondata in mare o distrutta dai narcos pressati dalle Forze di polizia, per eliminare il corpo del reato (20,921 tonnellate); la cocaina estraibile dalle foglie di coca pronte per la lavorazionescoperte e distrutte dalle Forze di polizia nei laboratori clandestini di Colombia, Bolivia e Perù (equivalente a 25-30 tonnellate di cocaina) ed infine la cocaina stimata dagli inquirenti nelle indagini giudiziarie concluse durante l’anno nei diversi Paesi ed imputabile al 2011, per un volume di 404,834 tonnellate.
Già lo scorso 7 dicembre Narcoleaks aveva annunciato il ‘sorpasso’ del dato dei sequestri sulla stima fornita dal Dipartimento di Stato americano, che ha fissato a 700 tonnellate l’ultima stima della produzione mondiale di cocaina. Con un comunicato, Narcoleaks aveva chiesto al presidente degli Stati Uniti d’America Barak Obama, al Segretario di Stato Hillary Rodham Clinton e al direttore dell’Office of National Drug Control Policy Gil Kerlikowske, di fornire spiegazioni in merito. Alla denuncia ha immediatamente replicato l’Office of National Drug Control Policy (Ondcp) con un comunicato pubblico e ufficiale. Secondo l’ufficio del presidente Obama, le analisi del team italiano presentano “difetti sistematici”. Tuttavia, secondo i ricercatori, le risposte dell’ufficio antidroga di Obama risultano insufficienti e non appiana i dubbi sollevati dalle numerose contraddizioni presenti tra le stesse fonti ufficiali statunitensi. Il dato comunicato oggi, però, non è l’atto conclusivo del lavoro d’inchiesta condotta da Narcoleaks. “La verità non può attendere”, scrive il team di giornalisti nel comunicato ufficiale e presto, spiegano, verranno pubblicati sul sito www.narcoleaks.org altri dettagli della ricerca condotta lungo tutto il 2011.
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