Arcigay: uno spazio sui media per raccontare “storie di ordinaria diversità”

Qualche giorno fa,  a sorpresa “Il Giornale”, nella sezione Milano qha offerto ampio spazio alla campagna di sensibilizzazione nazionale 2012 di Arcigay “Diversamente uguali”. “Diversamente uguali – Storie di ordinaria diversità” è un progetto semplice e diretto, nato dalla collaborazione tra l’associazione e l’agenzia pubblicitaria DRAFTFCB, che grazie a brevi video racconta la normalità di chi […]

Qualche giorno fa,  a sorpresa “Il Giornale”, nella sezione Milano qha offerto ampio spazio alla campagna di sensibilizzazione nazionale 2012 di Arcigay “Diversamente uguali”. “Diversamente uguali – Storie di ordinaria diversità” è un progetto semplice e diretto, nato dalla collaborazione tra l’associazione e l’agenzia pubblicitaria DRAFTFCB, che grazie a brevi video racconta la normalità di chi vive l’omosessualità in prima persona o da molto vicino. Così Marco, un professionista gay, e Valeria, una giovane lesbica di Parma, insieme Vanda e Mariella, mamme rispettivamente di un ragazzo gay e una ragazza lesbica, sono i primi ad avere raccontato al Paese la loro ordinaria diversità. A una settimana dal lancio ufficiale della campagna vanno oltre ogni aspettativa i contatti, le visite, le condivisioni e i “mi piace” che sta meritando la nuova campagna di sensibilizzazione sociale. L’iniziativa, che proseguirà nei prossimi mesi, oltre a comparire su numerose testate cartacee e web, si arricchirà grazie alla raccolta di altre testimonianze video che animeranno un canale di approfondimento e dibattito e racconteranno l’esperienza di essere gay, lesbiche o trans oggi in Italia. “Mai prima d’ora, la stampa di destra ha offerto gratuitamente spazio alla nostre tematiche e alla nostra associazione. Apprezzare la nostra campagna su “Il Giornale” è importante perché ci dà l’opportunità di parlare direttamente a un pubblico non sempre propenso a confrontarsi con noi”, spiega Paolo Patanè, presidente nazionale di Arcigay. “Rivolgo un appello a tutta la stampa perché offra alla campagna lo spazio che merita. Da questo punto di vista un sentito grazie va a “Repubblica Sera”, “L’Unità”, “Il Giornale, “Pride” e a decine di siti e blog, che mi sarebbe impossibile elencare, che hanno dedicato importanti approfondimenti alle nostre storie. Raccontarci per quello semplicemente siamo è un passaggio fortemente auspicato da Arcigay: si inserisce in quel vento di cambiamento che vorrebbe fare di questo Paese, un paese davvero per tutti” conclude Patanè.

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