La nave da crociera, Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio davanti alla costa dell’isola del Giglio, si è mossa ancora. Ieri sera è stata registrata un’oscillazione di un metro e mezzo, per questo motivo nuovo stop alle ricerche dei dispersi. In mattinata è prevista una riunione delle forze operative per decidere il da farsi. Allo studio anche l’ipotesi di imbracatura del relitto per evitare l’inabissamento. La nave Costa Concordia è “in equilibrio precario” su un gradino al di là del quale c’é una scarpata di 90 metri, il rischio che affondi del tutto per via delle “mareggiate” è molto alto. Secondo le prime informazioni al briefing durante il quale si deciderà come intervenire sulla nave in movimento, parteciperanno anche i tecnici della Smit Salvage, la società che dovrà provvedere allo svuotamento dei bunker per scongiurare il rischio ambientale. L’operazione potrà essere effettuata solo quando le ricerche saranno definitivamente sospese.
Le condizioni meteo previste per oggi sono migliori di quanto sembrasse, ma il mare entro sabato sera sembra destinato a ingrossarsi. Degli 11 morti certi nel naufragio, otto hanno un’identità: sono in maggioranza passeggeri francesi. Ma ci sono anche un italiano, uno spagnolo e un peruviano. I dispersi restano ancora 21.
Costa Concordia: sospese le ricerche, la nave si muove
La nave da crociera, Costa Concordia, naufragata il 13 gennaio davanti alla costa dell’isola del Giglio, si è mossa ancora. Ieri sera è stata registrata un’oscillazione di un metro e mezzo, per questo motivo nuovo stop alle ricerche dei dispersi. In mattinata è prevista una riunione delle forze operative per decidere il da farsi. Allo […]
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