Cadute e scivolamenti gli incidenti più diffusi in casa

Cadute e scivolamenti sono le cause più comuni di incidenti domestici. Lo dicono i dati raccolti dall’Inail dal 2001 al 2011 sulle rendite assegnate alle casalinghe assicurate con l’istituto. Su 802 rendite assegnate in totale, si contano anche 34 casi mortali, anche se le conseguenze più comuni sono le fratture. Nel dettaglio le lesioni riguardano […]

Cadute e scivolamenti sono le cause più comuni di incidenti domestici. Lo dicono i dati raccolti dall’Inail dal 2001 al 2011 sulle rendite assegnate alle casalinghe assicurate con l’istituto. Su 802 rendite assegnate in totale, si contano anche 34 casi mortali, anche se le conseguenze più comuni sono le fratture. Nel dettaglio le lesioni riguardano soprattuttto gli arti superiori (in 273 casi), gli arti inferiori (272) e la colonna vertebrale (in 127 casi). Altre lesioni meno frequenti ma comunque comuni in ambito domestico sono state rilevate nell’ambito di contusioni, ustioni, traumi, urti e infortuni elettrici.

Nel 2011 sono 1.732.270 le persone che hanno sottoscritto la polizza: gli iscritti sono nella stragrande maggioranza dei casi donne (98,9%), con un’età che va dai 50 ai 65 anni. Tuttavia, spiega Federica Rossi Gasparrini, presidente del comitato amministratore del fondo autonomo speciale, tra i soggetti che possono iscriversi alla polizza ci sono i pensionati fino a 65 anni, gli studenti, i lavoratori in cassa integrazione, i disoccupati. “Sono categorie di persone che rappresentano un valore economico sul mercato”, spiega la presidente, “il loro lavoro è prezioso esattamente come gli altri e l’obiettivo del comitato è quello di riconoscerli pienamente”.

Poco più di un euro al mese. È questo il costo da pagare per accedere alla rendita, per un totale di 12,91 euro all’anno. La rendita assegnata è proporzionale all’entità dell’infortunio subito: da un minimo di 166,79 euro per un’inabilità del 27%, a un massimo di 1.158,32 euro per un’invalidità al 100%. È possibile assicurarsi e accedere alla rendita anche gratuitamente. Coloro che infatti possiedono un reddito personale annuo di 4.648 euro, o facenti parte di un nucleo familiare il cui reddito annuo non supera i 9.296 euro annui, possono iscriversi gratuitamente certificando i requisiti all’Inail e  compilando un semplice modulo. Per il 2012, il termine di scadenza previsto per il pagamento della quota assicurativa è il 31 gennaio e può essere versato direttamente alla posta o online presso il portale dell’Inail. Per informazioni è attivo anche il numero verde gratuito 803 164.

Alessandra Caputo

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